Economy | Fiducia

Cresce numero imprese ma non l'occupazione

Segnali positivi dall'economia altoatesina, con ripresa del manifatturiero, crescita di export e turisti, maggiori prestiti. Non c'è però più lavoro.

Altri segnali positivi per l'economia sudtirolese dal Rapporto mensile Ire di luglio della Camera di commercio di Bolzano. La previsione per il Pil provinciale è di un +0,6% nel 2015 (il 2014 si era concluso con uno 0 ed il 2013 con un -0,5%), mentre il numero più significativo per l'economia reale è il +4,1% di imprese nel manifatturiero negli ultimi 12 mesi. Nel comparto quindi le imprese sono passate da 5mila 17 a fine 2014 a 5mila 110. In crescita anche i servizi privati, da 10mila 283 a 10mila 399. Il saldo tra iscrizioni e cancellazioni di imprese è positivo, +47 da inizio 2015 (1622 iscrizioni, 1575 cancellazioni). Un momento quindi nel quale si generano nuove opportunità economiche, ma il contesto non è ancora così stabile tanto che a metà 2015 le procedure fallimentari aperte erano già 42 (65 complessivamente nel 2014).

L'occupazione

Come spesso accade nelle prime timide fasi di ripresa non ci sono ripercussioni positive sull'occupazione. Nel primo trimestre 2015 il tasso di disoccupazione in Alto Adige è salito al 4,8%, mentre nel 2014 la media si era attestata sul 4,4%. Tra gli occupati con contratto di lavoro dipendente è interessante vedere il confronto tra giugno 2015 e giugno 2014, considerando anche che in mezzo c'è stato il “Jobs act” di Renzi. I rapporti di lavoro calano del 2,6% nel settore industriale delle costruzioni (6mila 740 occupati rispetto ai 6mila 860 medi del 2014), ma il dato che fa più riflettere è il -1% nella pubblica amministrazione, da 13mila 105 a 12mila 982.

Export: più macchinari, meno mele

Dati positivi anche dall'export, 1,04miliardi di euro nel primo trimestre 2015, +7,4% rispetto al primo trimestre del 2014. In calo del 3,4% l'esportazione di prodotti agricoli. In calo il prezzo all'ingrosso per 1 kg di Golden Delicious (da 60 cent a 53 cent), in crescita invece le Red Delicious (da 60 a 65). Crescono invece in doppia cifra metalli e prodotti in metallo (12,1%), macchinari e apparecchiature meccaniche (12,8%), mezzi di trasporto e componentistica (14,5%). Nel commercio estero per paese, le merci altoatesine aumentano di appeal in Cina (+53,4%), Francia (+23,6%), Stati Uniti (+12,9%).

Turismo e credito in segno positivo

Da gennaio a maggio le presenze turistiche in Alto Adige fanno segnare un +4,4%, con i turisti dalla Germania che crescono del 6,1% e quelli dall'Italia del 4,1%. Un ritorno della fiducia vuol dire anche dati positivi per il credito. A marzo 2015 per la prima volta da inizio 2012 i prestiti bancari hanno avuto un valore positivo (+0,8% rispetto a marzo 2014).

Qui il rapporto completo della Camera di Commercio.