Economy | La norma

Commercio, il decreto in vigore il 16 agosto

La norma di attuazione approda sulla Gazzetta ufficiale. Soddisfazione di Zeller e Kompatscher. “La nostra politica commerciale assicura concorrenza e diversificazione”.

Lunedì 1 agosto è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale la nuova norma di attuazione in materia di pianificazione urbanistica del commercio che entrerà in vigore il prossimo 16 agosto. Da quel momento le Province di Bolzano e Trento potranno regolamentare il settore in modo autonomo, prevedere aree vietate agli esercizi commerciali e limitazioni al commercio al dettaglio nelle zone produttive. La norma di attuazione era stata approvata in via definitiva e trasmessa al Consiglio dei Ministri lo scorso aprile dalla Commissione dei Dodici (Commissione paritetica Stato-Province autonome di Trento e di Bolzano) e poi approvata il 30 giugno. Esulta il senatore Svp Karl Zeller: “La norma di attuazione sul commercio rappresenta per la nostra Autonomia una delle conquiste più significative conseguite nel corso di questa legislatura. Con questa norma di attuazione è stato possibile riottenere, per la nostra Provincia, una competenza ormai ritenuta persa in quanto era stata messa in discussione in seguito ai provvedimenti sulle liberalizzazioni del Governo Monti ed ad una serie di sentenze negative della Corte Costituzionale”.

“Con 1,82 mq di superficie commerciale per abitante l’Alto Adige ha maggiore superficie rispetto a ogni altra regione - dichiara il presidente della Provincia Arno Kompatscher - è la conferma che la nostra politica commerciale ha assicurato concorrenza e diversificazione e allo stesso tempo, con lungimiranza, ha saputo mantenere la struttura tradizionale, i negozi di prossimità e la vivibilità dei centri storici”. La legge, tuttavia, non potrà intervenire retroattivamente, come confermato recentemente dallo stesso Kompatscher, e dunque nel caso specifico dell’Aspiag decideranno i giudici e il Comune di Bolzano. Nel contempo i sindacati insistono perché la Regione si impegni ad elaborare una legge che limiti le aperture nei giorni festivi. “La politica si nasconde dietro le liberalizzazioni di Monti - dichiara al Corriere dell’Alto Adige Maurizio Surian (segretario Filcams Cgil) -, serve un atto di coraggio. Bene la delega sul commercio ma possiamo fare molto di più”. Con questa norma di attuazione, in relazione alla particolarità del territorio di montagna, le Province possono adottare misure di incentivazione per la salvaguardia e la riqualificazione dei piccoli negozi di periferia nonché in ambito di tutela della salute, del lavoratore e dell’ambiente.