Politics | Provinciali 2013

Biancofiore attacca, Vezzali contrattacca

Continuano i colpi bassi tra i rappresentanti di quello che un tempo era il partito berlusconiano dell'Alto Adige.
Proletari in divisa, PID
Foto: Carmine Piccirillo/Facebook

Oggi (3 settembre), il quotidiano Alto Adige riporta un feroce attacco di Michaela Biancofiore ai suoi ex sodali Maurizio Vezzali e Alessandro Urzì (adesso in Alto Adige nel Cuore). I due – così Biancofiore – dovrebbero restituire 40mila euro, cifra mai versata nelle casse del partito nonostante la sottoscrizione di un “impegno deontologico”. Il denaro – prosegue Biancofiore – potrebbe finanziare l'acquisto dei cartelli che, sempre secondo quanto annunciato da Biancofiore, potrebbero sostituire sull'intera superficie provinciale quelli attualmente presenti soltanto nella versione monolingue.

Maurizio Vezzali risponde però con altrettanta durezza via facebook: “I versamenti ai partiti si fanno se i partiti possono essere considerati tali. Il PDL e Forza Italia non lo sono mai stati. Un partito non può chiedere denari ai propri eletti da una parte e dall'altra saltarli completamente quando interviene sul loro territorio. Mette in opera una totale delegittimazione che non è ammissibile in un partito che si voglia considerare tale (…) Voglio rammentare a colei che (…) parla unicamente per denigrare – conclude Vezzali – che fu proprio lei a sollecitarmi l'elenco delle spese da me sostenute per il partito proprio al fine di ottenerne il rimborso. Importo che supera di gran lunga quello che, tra l'altro errato, mi si dice da parte mia dovuto”.