Droga: sequestrato a Bolzano mezzo chilo di eroina purissima.

Il 31 agosto in una camera d'albergo ad Egna la Squadra Mobile di Bolzano ha arrestato un cittadino nigeriano trovato in possesso di oltre mezzo chilo di eroina destinato alla piazza bolzanina. La droga era nascosta all'interno di un televisore ed è stata rinvenuta nel corso di una perquisizione. L'arresto è stato infatti diretta conseguenza del precedente fermo, avvenuto il 16 agosto scorso sui prati del Talvera, di un altro cittadino nigeriano colto in fragranza di spaccio nei confronti di una ragazza bolzanina. La successiva attività d'indagine tradizionale, costituita da pedinamenti ed altri accertamenti di natura non tecnica, hanno appunto portato all'arresto ad Egna.
Per quanto riguarda l'eroina, a Bolzano sono attivi soprattutto spacciatori pendolari, ha precisato in merito l'ispettore Tricarico nel corso di una conferenza stampa indetta stamani in questura.
Il soggetto arrestato era incensurato e residente in Toscana. Veniva saltuariamente in Alto Adige, per un paio di settimane, proprio per spacciare. In poco meno di una settimana aveva ricavato circa 1900 euro e la polizia sospetta che avesse avuto il suo primo approccio con la piazza bolzanina circa 2/3 mesi fa.
Un altro aspetto che ha reso significativo l'arresto, e soprattutto il sequestro della droga, risiede nel fatto che l'eroina in questione è molto più chiara, gialla tendente al bianco, rispetto a quella marrone di provenienza tunisina che abitualmente si trova a Bolzano. Il colore più chiaro è sinonimo di sostanza molto più pura, di probabile provenienza thailandese. E forse la purezza della sostanza è stata all'origine di una serie malori monitorati negli ultimi tempi, quasi mai denunciati, ma registrati dalla polizia attraverso la sua rete di informatori. Malori in ogni caso dovuti - hanno precisato in questura - alla purezza della e non al fatto che la droga fosse tagliata male.