Recentemente nel consiglio comunale di Bolzano è andata in scena una discussione legata al limite di velocità di 40km/h attualmente in vigore su tutte le strade. A promuoverla è stato il consigliere socialista Claudio della Ratta, noto per essere uno dei più attivi e critici, una sorta di pungolatore di prima categoria per la composita maggioranza che governa il capoluogo altoatesino. Della Ratta proponeva, supportato sulla carta da una maggioranza trasversale, l'innalzamento del limite di velocità a 50km/h, per potere - testuali parole - "correre un pelo di più almeno quando si può, in una città in cui il traffico è quello che è". 

La proposta di Della Ratta è stata respinta per due motivi: l'ostinazione del promotore a discuterla comunque in consiglio in un giorno in cui molti consiglieri avevano altro a cui pensare (n.d.r. l'esclusione della lista Fratelli d'Italia dalle elezioni provinciali) e in secondo luogo la mancanza di coraggio da parte dei consiglieri di PD e SVP favorevoli all'innalzamento del limite, ma non disposti rispettivamente a contrapporsi a sindaco e vicesindaco, paladini entrambi del limite dei 40km/h.
Quindi? Per avere la risposta ci siamo rivolti direttamente a Della Ratta. "Hanno vinto i ciclisti" ci ha detto, aggiungendo subito che in realtà è ciclista pure lui, anche se di solito preferisce spostarsi in scooter. "L'assessora competente Kofler Peintner, mi ha però assicurato che dell'argomento si potrà tornare a parlare in commissione quando il prossimo anno verrà affrontato il piano urbano del traffico" ha aggiunto Della Ratta. 

Dunque a Bolzano è rimasto in vigore il limite dei 40km/h, per la gioia dei genitori preoccupati per l'incolumità delle migliaia di minorenni che scorrazzano nelle ore di punta, per raggiungere le scuole ed i luoghi di ritrovo, spesso dimenticando le più elementari norme del codice della strada e pedalando come dei folli. 
Gioiscono anche i vigili urbani: con limiti di velocità più rigorosi si verificano meno incidenti e tutto sommato vengono elevate meno contravvenzioni. E per il momento tace anche quella minoranza di cittadini, comunque piuttosto consistente, che vorrebbe che il limite di velocità in città venisse addirittura abbassato a 30km/h sulla scia di quanto avviene già da tempo in numerose città europee. 
E il problema del traffico a Bolzano? Appunto: con un limite a 30km/h forse gli irriducibili dell'auto e dello scooter potrebbero definitivamente gettare la spugna negli spostamenti interni ad una città come quella di Bolzano, che si attraversa tranquillamente mezzora, pedalando senza fretta. E che è la vicecapitale nazionale della bicicletta, dopo Ferrara.