Society | Bolzano domani

City and citizen?

Ancora una volta la politica si rivolge ai cittadini, questa volta per promuovere la ‘riqualificazione urbanistica partecipata’. Ma Benko rimane solo sullo sfondo...

A qualcuno probabilmente fischieranno le orecchie. 

Negli ultimi giorni si è parlato a più riprese della richiesta, da parte di gruppi di cittadini e esponenti politici del comune di Bolzano, di interpellare la gente in merito ai desideri e le aspettative relative al ventilato Kaufhaus in via Alto Adige che vede in pista il tycoon René Benko
Ebbene: in merito il comune di Bolzano ha deciso di battere un colpo. Ma, attenzione, senza entrare nel merito della riqualificazione dell’area delle autocorriere. Almeno per ora. 

L’iniziativa City & citizen è stata promossa dall’assessora all'Urbanistica, alla Casa e ai Tempi della Città Maria Chiara Pasquali con lo scopo di ricordare che i processi di riqualificazione partecipata non sono una novità per il comune di Bolzano.
L’assessora nello specifico ha fatto riferimento agli interventi operati negli ultimi anni. Come quello lungo Corso Libertà (a questo proposito: è partita oggi la gara d'appalto per la realizzazione della nuova illuminazione), di piazzetta San Vigilio ad Oltrisarco ((presto entrerà nella fase esecutiva e saranno ricoinvolte le associazioni e i tavoli già avviati) e del centro commerciale naturale  4YOU (tra via Milano, Via Torino, via Dalmazia e via Palermo). 
Dulcis in fundo l’assessora ha fatto riferimento all’esperienza di QuasiCentrum, dove un comitato cittadino (“finamente propositivo e non solo un comitato del no”, così l'assessora) si è costituito per promuovere, collaborando con l'assessorato, un progetto di riqualificazione della zona intorno via Cappuccini, vicina al centro ma che, appunto, centro non è. 

Chiara Pasquali ha anche ricordato che lo stesso Piano di Sviluppo Strategico è nato da un processo partecipato, anche se “in un momento di fiducia e prosperità per gli enti pubblici totalmente diverso dal momento attuale”. Ammettendo quindi anche le difficoltà incontrate “soprattutto nella gestione dei tempi rispetto alla partecipazione” (cfr ad esempio l’esperienza della realizzazione della corsia preferenziale per il metrobus in via Druso, discussa con i cittadini a decisioni già prese). 

Detto fatto. Se con i comitati contro (leggasi grillini) non è possibile costruire, ecco invece che con Quasi Centrum il Comune ha deciso invece di stringere un sodalizio. 
L’iniziativa City and citizen infatti è stata messa in piedi proprio con la collaborazione di Luigi Scolari (promotore del comitato Quasi Centrum). Le conferenze previste per il 5 ed il 19 novembre (Sala di Rappresentanza del Comune, ore 20) vedranno protagonisti infatti di esperti procenienti da luoghi come Brema, Torino, Lecce e Berlino dove le esperienze compiute “consentono ai cittadini di essere più consapevoli e motivati dalle possibilità che hanno di contribuire attivamente allo sviluppo della città, entro i limiti imposte dalle normative e dalle risorse”.
Il 29 novembre presso la sala don Bosco del Rainerum un workshop aperto a tutti consentirà quindi uno scambio di opinioni a tutto campo

In attesa naturalmente che il comune apra il dibattito anche sulla tanto discussa riqualificazione dell’area delle autocorriere. Sempre che la discussione non rientri dalla finestra per apparire anche durante le conferenze di City and citizen.