“Un incontro cordiale e costruttivo”
Un colloquio di un’ora e mezza quello che si è tenuto ieri (2 novembre) a Roma tra il nuovo ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Roberto Calderoli, e la delegazione della Provincia di Bolzano. A guidarla il presidente Arno Kompatscher seguito dagli assessori Philipp Achammer e Giuliano Vettorato.
Diversi i temi affrontati in un’ottica di collaborazione futura, a partire dalle norme di attuazione dello Statuto di Autonomia. Calderoli avrebbe preso l’impegno di attivarsi al fine di completare rapidamente l’iter di approvazione in sede di Consiglio dei Ministri delle norme già approvate dalla commissione paritetica dei 6 e dei 12, contenenti disposizioni su volontariato e concorsi pubblici e, rispettivamente, disposizioni sul Tar di Trento e sul Tribunale regionale di giustizia amministrativa della sezione autonoma di Bolzano.
È stata inoltre concordata una collaborazione tra Provincia e Ministero per quanto concerne l’esame delle leggi provinciali al fine di scongiurare il più possibile – così si afferma – le impugnazioni della Corte Costituzionale.
Da parte altoatesina, è stato chiesto l’avvio di un tavolo di confronto che servirà a formulare la modifica effettiva dello Statuto di Autonomia, al fine di rivedere gli ambiti di esercizio delle competenze provinciali e regionali.
L’obiettivo della delegazione provinciale è quello di recepire nello Statuto il principio fissato per le Autonomie speciali all’interno della riforma Costituzionale del 2001. In particolare si fa riferimento all’applicazione delle parti della legge in cui vengono previste forme di autonomia più ampie, mantenendo allo stesso tempo le competenze già attribuite a quella data, che devono continuare ad esercitarsi come prima.
Infine, sono stati nominati i funzionari delegati ai rapporti ministeriali per le questioni altoatesine: saranno Claudio Tucciarelli, capo di gabinetto del Ministro Calderoli ed Eros Magnago, segretario generale della Provincia di Bolzano.
“Questa mattina sono stato ospite del Ministro per gli affari regionali e le autonomie Roberto Calderoli assieme al presidente della Provincia Arno Kompatscher e all'assessore Philipp Achammer – ha scritto in un post Giuliano Vettorato –. L'autonomia della nostra amata provincia è stato il tema al centro dell'incontro: positivo, cordiale e costruttivo. Un'ora e mezza a parlare dei più importanti temi per la migliore collaborazione tra la Provincia e il Governo, norme di attuazione dello Statuto di Autonomia in primis.
Allo stesso tempo Calderoli guarda ad altri obiettivi: “Intendo completare tutto il percorso dell'autonomia differenziata entro la legislatura. Se portiamo a casa la Legge di Attuazione in meno di un anno e già un grosso successo, poi bisognerà dedicare i successivi anni al conferimento delle varie materie – ha detto ieri al margine dell'incontro con i presidenti di Veneto, Lombardia ed Emilia sull'autonomia differenziata –. Voglio che le intese siano sottoposte al voto del parlamento e a tutte le Regioni che lo chiederanno”.
Die sehr überschaubaren
Die sehr überschaubaren Ergebnisse der letzen zehn Jahre kennt man — auch der Kommissionen. Schwer vorstellbar, dass sich evt. mit Urzii in der Sechser-Kommission daran was positiv ändert.
Die Schwäche der eigentlich international verankerten Südtirol-Autonomie war auch in den Kommissionen erkennbar. Die Asymmetrie zieht sich aufgrund der fehlenden österreichischen Vertretung bzw. zumindest Beobachtung auch auf verfassungsrechtlicher Ebene durch (Artikel 107 Abs. II Autonomiestatut).
Da wurde wohl im Eigeninteresse seitens Südtirols einiges versäumt.
Wenn Calderoli im Bereich Föderalismus für Italien nun was weiterbringt, kann man das jedenfalls begrüßen.
In reply to Die sehr überschaubaren by △rtim post
WENN??????
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