Politics | Bolzano

Massoneria, appuntamento all’Eurac

Conferenza del teologo Vito Mancuso con il “Grande Oriente d’Italia”, la più grande istituzione massonica italiana. Che già ospitò presentazioni con Rispoli e Caramaschi.
Grande oriente d'Italia
Foto: Grande Oriente d'Italia
  • Foto: Goi

    Domani (sabato 4 novembre) alle ore 11 all’Eurac di Bolzano il teologo Vito Mancuso terrà una conferenza dal titolo “La costruzione del Tempio interiore”, moderata da Peter Litturi. Il tema templare non è affatto casuale: a organizzare l’evento, in una cornice decisamente inusuale come l'ente di ricerca altoatesino, è infatti il “Grande Oriente d’Italia” (Goi), la più antica e importante istituzione massonica italiana, nata il 20 giugno 1805 a Milano e (tra le altre cose) loggia “madre” della P2. A fare gli onori di casa all’Eurac sarà il presidente del Collegio Trentino Alto Adige Maurizio Lombardo mentre concluderà l'evento il “Gran Maestro” Stefano Bisi, al vertice della gerarchia massonica del Grande Oriente. Mancuso ha insegnato teologia a Padova e Milano e dal 2019 insegna presso il master di Meditazione e neuroscienze dell’Università di Udine; dal 2009 al 2017 ha collaborato con il quotidiano La Repubblica, dal 2022 è editorialista per La Stampa. È autore di moltissimi testi a carattere teologico, tra cui (da ultimi) “I quattro maestri”, “A proposito del senso della vita” e “La mente innamorata”.

  • Gli eventi con Rispoli e Caramaschi

    Non è la prima volta che Mancuso viene a Bolzano ospite della massoneria locale. Anzi, come ricorda il Fatto quotidiano, la presenza di un personaggio illustre al suo fianco creò un piccolo caso nella magistratura. Proprio alla presentazione del libro di Mancuso Indagine sull’eternità, tenuta nel febbraio 2018 alla “Casa massonica di Bolzano”, assieme all’autore del libro fu ospite dell’incontro Guido Rispoli, già procuratore capo del capoluogo e attuale procuratore generale di Brescia. La partecipazione all’evento organizzato dal Goi costò a Rispoli una procedura di trasferimento d’ufficio per incompatibilità funzionale da parte del Consiglio superiore della magistratura, in cui s’ipotizzava “la contiguità, seppur incolpevole, con l’ambiente massonico”. Al termine dell’istruttoria, nata da un esposto di Cuno Tarfusser, la Prima Commissione del Csm ha però chiesto all’unanimità l’archiviazione, ritenendo che non fosse “emersa alcuna contiguità del dottor Rispoli con l’ambiente massonico”.

  • Il sindaco di Bolzano Renzo Caramaschi presenta il suo libro a Roma: ospite della villa “Il Vascello”, sede della massoneria romana del Goi. Foto: Goi

    Anche l’incontro tra il Grande Oriente e il sindaco di Bolzano Renzo Caramaschi fece discutere, in due diverse occasioni. Prima la visita alla loggia bolzanina nella giornata delle “porte aperte”, accompagnato dal gran maestro Bisi: “sono entrato nel tempio perché curioso, di una curiosità intellettuale”, si difese Caramaschi. In un’altra occasione, con il Grande Oriente presentò un suo libro a Roma. “Il 7 marzo porte aperte al Vascello, per accogliere Renzo Caramaschi, sindaco di Bolzano, che nella sede del Grande Oriente ha presentato il suo ultimo libro ‘Il sigillo d’ambra’”, campeggiava sul sito del Goi. La villa “Il Vascello”, sul Gianicolo, è la sede principale della massoneria romana.

  • Tanto bastò per innescare la polemica a Bolzano. Non la prese bene l’Anpi: “Fossi stato al posto del sindaco — disse il presidente Guido Margheriavrei accuratamente evitato. Non bisogna dimenticare cosa ha rappresentato la massoneria, e soprattutto quella parte di massoneria, per l’Italia. Avrei preferito che avesse presentato il libro dagli amici di Tina Anselmi presidente della Commissione d’inchiesta sulla P2”. “Dopo il vicesindaco Baur (ex) membro di una loggia locale, dopo l'ex sindaco Spagnolli che mandò gli auguri nel 2014 per la festività massonica, ora tocca a Caramaschi. Perché la politica bolzanina è così amica della massoneria? Cui prodest?” affermò Maria Teresa Fortini (M5S).“Non ho alcuna intenzione di aderire alla massoneria. Sono solo stato invitato ed ho accettato. Non è che se mi invitano i benedettini, mi faccio monaco…” replicò Caramaschi, con il consueto piglio, dalle colonne del Corriere dell’Alto Adige.

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Martin Tarshito Sun, 11/05/2023 - 11:58

Goi/P2/"Gladio": "Secondo diversi ricercatori dell’Europa occidentale, l’operazione prevedeva l’uso di omicidi, guerra psicologica e operazioni sotto falsa bandiera per delegittimare i partiti di sinistra nei paesi dell’Europa occidentale, arrivando addirittura a sostenere le milizie anticomuniste e il terrorismo di destra. mentre torturavano e assassinavano comunisti, come Eduardo Mondlane nel 1969. [5] [6] [7] [8]" https://en.m.wikipedia.org/wiki/Operation_Gladio
Come mai l'Eurac si mette a disposizione alla massoneria italiana?!

Sun, 11/05/2023 - 11:58 Permalink