Politics | Il rifiuto

“Riservatezza? Neanche per sogno!”

5 consiglieri provinciali hanno respinto al mittente la condizione posta da Sel Spa per poter prendere visione della “Due Diligence” su AEW.

La firma è stata rifiutata da un’inedito raggruppamento di consiglieri provinciali, del quale facevano parte Walter Blaas (F), Roland Tinkhauser (F), Riccardo Dello Sbarba (Verdi), Sigmar Stocker (F) e Tamara Oberhofer (F). Contrario all’obbligo di riservatezza si sarebbe detto anche il consigliere SVP Josef Noggler

Per i consiglieri provinciali protagonisti della spedizione nella sede di Sel “il richiesto ‘obbligo di silenzio’ non è accettabile viste le passare esperienze nel campo della politica energetica e dato che nella progettata fusione Sel-Aew è in gioco una fideiussione per il finanziamento di 400 milioni di euro da parte della Provincia”

Il rifiuto di ottemperare alla ‘clausula di riservatezza’ è stato motivato facendo riferimento alle “condizioni capestro in essa contenute avrebbero reso impossibile per i consiglieri che l’avessero firmato l’esercizio della propria funzione di controllo”.

E’ stato anche precisato che poiché a dicembre il Consiglio provinciale dovrà votare il bilancio che appunto conterrà la sopracitata fideiussione, “i consiglieri e le consigliere chiederanno allora alla Giunta provinciale tutta la documentazione necessaria e tratteranno questo tema in modo esaustivo nei loro interventi in aula”.