“Campi da tennis alla vecchia discarica”
L’intervento è sul tavolo da tempo, almeno dal 2015. Ora però sembra di assistere ad un’accelerazione. La giunta comunale torna a insistere con la Provincia per ottenere il contributo finanziario (dal 50% all’80%, nella speranza del municipio) utile alla bonifica della vecchia discarica di Castel Firmiano, nella parte sudovest di Bolzano. Il progetto esecutivo è stato aggiornato e il costo resta attorno agli 8 milioni di euro. A sua volta, da Palazzo Widmann arrivano notizie positive. “Daremo i soldi” promette l’assessore all’ambiente Giuliano Vettorato. “Un contributo pari alla metà”.
Il recupero di sei preziosi ettari
Se la domanda sarà evasa, spiega il sindaco Renzo Caramaschi, teoricamente si potrebbe arrivare in sei mesi al bando di gara per i lavori. Il progetto esecutivo aggiornato dal Comune, con un’integrazione di 56.000 euro, riguarda l’opera di riporto di terra nel sito che è già stato incapsulato per la parte inquinata, così da impedire fuoriuscite di percolato.
Il capoluogo è molto stretto, ha una superficie di soli 54 chilometri quadrati mentre Trento, di pari abitanti, ne ha 156. Il sito potrebbe essere molto utile per gli impianti sportivi, ad esempio i campi da tennis molto richiesti in città (Renzo Caramaschi)
L’area è piuttosto grande - sei ettari - e per la giunta potrebbe essere un importante sfogo per una città come Bolzano, continua Caramaschi, concentrata in una superficie limitata. “Il capoluogo è molto stretto, ha una superficie di soli 54 chilometri quadrati mentre Trento, di pari abitanti, ne ha 156”. L’amministrazione pensa già a quale potrebbe essere il futuro della zona. La parola d’ordine è sport: “Pensiamo in generale alle attrezzature e agli impianti sportivi - aggiunge il primo cittadino - e in particolare ai campi da tennis che sono molto richiesti in città”.
Daremo le risorse, fino al 50%, quindi quattro milioni. Ma almeno fino alla settimana scorsa la domanda non è stata presentata ai nostri uffici (Giuliano Vettorato)
Luce verde in Provincia
Per passare dalle dichiarazioni ai fatti tuttavia, su un caso come questo che attende da anni, occorre la copertura finanziaria. La domanda di contributo provinciale è stata depositata, con una prima risposta positiva sulla relativa ammissibilità. Ma “i soldi - conclude Caramaschi - nel bilancio triennale della Provincia non ci sono”. Servirà quindi una variazione nella previsione finanziaria, se ci sarà la luce verde. Vettorato intanto dà il suo assenso. “Daremo le risorse, fino al 50%, quindi quattro milioni. Ma almeno fino alla settimana scorsa la domanda non è stata presentata ai nostri uffici”.