Culture | Teatro

The Pride

Il destino, l 'amore, la fedelta e il perdono: Zingaretti protagonista di un testo coraggioso
The Pride
Foto: Foto: Daniele Romano

Luca Zingaretti dirige e interpreta The Pride, un testo coraggioso scritto nel 2008 dall’autore americano Alexi Kaye Campbell che affronta il tema dell’amore e della scoperta di sé stessi. Vincitore del Laurence Olivier Awards e del Critics’ Circe Theatre Award, i due principali premi inglesi per il teatro, Campbell ha congeniato il testo come un puzzle, un intreccio alternato di vicende ambientate in due periodi storici completamente diversi, ma che si costruiscono su echi e rimandi l’una dell’altra: entrambe le storie sono ambientate a Londra, ma mentre una si svolge nel 1958, in un clima repressivo e pieno di pregiudizi, la seconda vive ai giorni nostri, in un presente più liberale e più aperto.Presentato per la prima volta in Italia da Luca Zingaretti, affiancato in scena da Valeria Milillo, Maurizio Lombardi e Alex Cendron, The Pride parla di destino, amore, fedeltà e perdono e pone agli spettatori la grande questione della nostra identità e delle scelte che determinano il nostro io più profondo. «The Pride mi attirava così tanto perché parla dell’identità, del coraggio di scoprire chi si è, di prenderne atto ed agire di conseguenza» afferma Zingaretti. «Pochi di noi vivono la vita che si sono scelti. E quando vivi accettando il mondo com’è, ti dimentichi di chiederti: ma questo sono io, è la vita che gratifica il mio io più profondo, mi sono raggiunto in questa esistenza?»

di: Alexi Kaye Campbell
regia: Luca Zingaretti
scene: Andrè Benaim
costumi: Chiara Ferrantini
luci: Luigi Ascione
musiche: Arturo Annecchino
luci: Pasquale Mari
con: Luca Zingaretti
e con: Valeria Milillo, Maurizio Lombardi, Alex Cendron
produzione: Zocotoco Srl

Bolzano, Teatro Comunale
7. / 8. gennaio ore 20.30