“Niente più obblighi con Trento”
Una gestione “più flessibile della quota importata di Trento”, senza superare “le 20mila tonnellate” e dando priorità ai rifiuti combustibili generati in Sudtirolo “onde evitare che finiscano in discarica”. Così si era espresso a dicembre l'Assessore all'ambiente e Vicepresidente della Provincia Giuliano Vettorato rispondendo a un'interrogazione dei Verdi sull'importazione di rifiuti trentini bruciati dal termovalorizzatore di Bolzano. Una sostanziale revisione degli accordi, già annunciata a maggio, concretizzatasi nell'ultima settimana del 2021.
Lo spiega a salto.bz lo stesso assessore della Lega: “La precedente Giunta fece un contratto per l'importazione dei rifiuti da Trento, con un target minimo di 10mila tonnellate e un massimo di ventimila. Noi ci impegnavamo a ritirare sempre almeno 10mila tonnellate”. Ora la convenzione è stato rimodulata, spiega Vettorato, “togliendo il minimo quantitativo e non avendo così più obblighi: se il nostro inceneritore non dovesse avere rifiuti da bruciare, possiamo importarli da Trento per un massimale di ventimila tonnellate”.
Secondo i dati dell'assessorato all'ambiente, il Trentino ha esportato una media di 12-13mila tonnellate l'anno. Con il nuovo accordo “prima 'tuteliamo' i nostri rifiuti, dopodiché importiamo rifiuti da Trento qualora l'Alto Adige ne produca meno del necessario. Affinché il termovalorizzatore possa funzionare a pieno regime, infatti, deve bruciare 130mila tonnellate l'anno”. Il risultato della trattativa sarebbe quindi vantaggioso per l'Alto Adige, fermo restando “l'aiuto dato ai cugini trentini”. La proposta, valida per i prossimi 5 anni, è stata inviata a Trento ed è in attesa della firma da parte degli organi competenti della Provincia. Sulla base dell'accordo, dunque, il Sudtirolo potrà continuare a importare rifiuti dal Trentino – nonostante la legge provinciale sulla base della quale fu costruito l'inceneritore di Bolzano vietasse esplicitamente l'importazione di rifiuti.
Meno male! Ora sono molto più
Meno male! Ora sono molto più tranquillo! "prima 'tuteliamo' i nostri rifiuti" è un ottimo slogan per la prossima campagna elettorale. E per far sì che non si debba ricevere rifiuti stranieri invito tutti a creare il più possibile rifiuti nostri.