Society | Dal consiglio

Sanità, sì alle variazioni di bilancio

Su richiesta di Köllensperger (M5S) la giunta valuterà inoltre un’altra offerta oltre quella della SAIM per realizzare il nuovo software per le cartelle cliniche.

Come ormai noto saranno 32 i milioni di euro che verranno destinati al fondo sanitario, suddivisi in: 7 milioni di euro per aggiornare il sistema informatico della sanità provinciale; 8 milioni di euro per le nuove assunzioni; 4 milioni di euro per trasformare progetti temporanei in attività ordinarie, come il reparto psichiatrico dell'età evolutiva, la neuroriabilitazione, la Memory Clinic, la Stroke-Unit e lo screening per il diabete; 13 milioni di euro per far fronte all’aumento dei costi (medicinali, servizi), dal momento che non è possibile coprirli con provvedimenti interni all’azienda sanitaria. I finanziamenti arriveranno per la metà da fondi di riserva, per il resto da riallocazioni da altri ambiti del bilancio. Circa 8 milioni verranno attinti dalla sezione relativa agli appalti pubblici (di competenza dell’assessore Christian Tommasini) e i restanti fondi da altri dipartimenti.

Nell’ambito della seduta odierna del consiglio provinciale riguardante dunque le variazioni al bilancio di previsione della Provincia (su proposta di Arno Kompatscher) è stato invece respinto il primo ordine del giorno del consigliere Paul Köllensperger (5 Stelle) circa l’opportunità di mantenere un reparto di neuroriabilitazione a Vipiteno, procedendo solo in seguito al relativo finanziamento, e di istituire eventualmente altri reparti nell’ospedale del comune altoatesino (ad esempio quello di endoprotesica) o potenziare quelli esistenti per evitare un indebolimento dell’ospedale. L’assessora Martha Stocker ha chiarito che la variante di bilancio è prevista anche perché il centro di Vipiteno passa da “progetto” ad attività ordinaria, pertanto non si intende sospendere il finanziamento di un progetto molto valido.

La questione relativa alla realizzazione della cartella clinica elettronica per la provincia di Bolzano (per la quale è prevista una spesa di 7 milioni, mentre a Trento per lo stesso scopo sono stati spesi 3 milioni) è stata oggetto del secondo ordine del giorno presentato da Köllensperger. Il consigliere ha chiesto che la giunta aspettasse ad assegnare il relativo incarico alla SAIM (ovvero Insiel Mercato) fino a quando non verranno forniti nel dettaglio i costi per l’adattamento e integrazione del sistema trentino TreC e che affidasse direttamente l’incarico alla SAIM solo nel caso in cui l’offerta di Insiel risultasse essere quella economicamente più vantaggiosa. Entrambe le richieste contenute nella mozione sono state respinte.
Köllensperger ha inoltre domandato che si svolgesse un’indagine di mercato come previsto dalla legge sugli appalti, e in aggiunta a un’offerta della SAIM richiedesse almeno un’altra offerta assieme a quella della GPI per l’integrazione e adattamento del sistema trentino. Punto che è stato accolto dall’aula senza tuttavia il riferimento all’offerta GPI.  

Il dlp è stato infine approvato con 18 sì, 9 no e 3 astensioni.