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“Terme e hotel, arrivano i Nas”

Legionellosi, sì alla diffida del Codacons dopo il caso degli albergatori denunciati in Trentino: “La ministra Grillo ha inviato i carabinieri nelle strutture regionali”.
Nas, carabinieri
Foto: salute.gov.it

Il ministro della salute, Giulia Grillo, ha accolto la diffida presentata dal Codacons disponendo l’invio dei Nas presso le strutture ricettive e termali della province autonome di Trento e Bolzano”. Lo annuncia con una certa soddisfazione l’associazione di tutela dei consumatori che si è mossa in seguito al caso degli albergatori denunciati in Trentino per non aver rispettato le disposizioni in materia di legionellosi.

Il ministro della salute, Giulia Grillo, ha accolto la diffida presentata dal Codacons disponendo l’invio dei Nas presso le strutture ricettive e termali della province autonome di Trento e Bolzano (Codacons)

“La vicenda - precisa il Codacons - nasce da una nostra istanza presentata dopo la denuncia dei Nas-Nuclei Antisofisticazioni e Sanità dell’Arma di Trento alla Procura della Repubblica contro otto albergatori di alcune strutture turistiche trentine, per la mancata predisposizione del piano di valutazione del rischio legionellosi, reso obbligatorio a seguito della Conferenza Stato-regioni del 7 maggio 2015”. L'indagine era nata in seguito all'intossicazione di 19 persone (con un bilancio di tre morti), in una sola estate, tutte ospiti di alberghi sullaltopiano della Paganella.

 

 

Il Codacons, si legge nella nota dell’associazione, aveva inviato “una diffida al ministero della salute, nella persona del ministro, chiedendo di svolgere una capillare indagine e verifica presso tutte le strutture turistico-recettive e termali della regione circa il rispetto delle linee guida recanti indicazioni sulla legionellosi, al fine di scongiurare il rischio sanitario e la tutela della collettività provvedendo a sanzionare i responsabili di illeciti”.

La vicenda nasce da una nostra istanza presentata dopo la denuncia dei Nas di Trento alla Procura della Repubblica contro otto albergatori di alcune strutture turistiche trentine, per la mancata predisposizione del piano di valutazione del rischio legionellosi

Ed ecco la replica da Roma: “Arriva oggi (4 marzo, ndr) - prosegue il Codacons - la risposta del ministro Grillo che, attraverso una nota inviata agli assessorati alla sanità delle province autonome di Trento e Bolzano e al gruppo dei Carabinieri dei Nas, chiede di verificare con ogni consentita sollecitudine il rispetto da parte delle strutture turistico-ricettive e termali presenti sul territorio di competenza delle linee guida”. 

Gli assessorati, ha imposto la ministra, dovranno inviare al nucleo dei carabinieri per la tutela della salute “una dettagliata relazione sull’esito degli accertamenti condotti, laddove si configurino ipotesi di reato”.