Economy | Il testo

Megastore, un caso ancora aperto

La norma anti-liberalizzazioni torna al centro del dibattito. La Commissione dei Dodici si riunisce mercoledì 6 aprile, il testo avrà ricevuto l'ok da Roma?

Da tempo ormai, per la precisione da quasi un anno, la Commissione dei Dodici sta lavorando alla stesura di una norma di attuazione che definisca le competenze delle Province di Bolzano e Trento riguardo la pianificazione urbanistica e in particolare i progetti di megastore a cui le liberalizzazioni decise dal governo Monti avrebbero aperto la strada. Liberalizzazioni che si è cercato di ostacolare con due leggi provinciali che tuttavia la Corte costituzionale ha puntualmente bocciato. Anche sulla norma di attuazione finora da Roma non arrivano reazioni entusiastiche. Ma il senatore Svp Karl Zeller, membro della Commissione, da sempre impegnato sul tema, non molla; dopo intense trattative alla ricerca paziente di una proficua intesa politica e dopo aver lavorato a diverse modifiche al testo, la norma verrà discussa il prossimo mercoledì, 6 aprile, durante la seduta convocata per i Dodici. Nell’occasione si saprà se il documento è stato approvato dal ministero dello Sviluppo economico.

L’idea alla base della norma che ricalca le leggi provinciali anti liberalizzazioni già bocciate dalla Consulta sta nel fatto che la Provincia possa limitare le attività commerciali nelle zone produttive, senza però dimenticare il principio di libera concorrenza dettato dall’UE. L’obiettivo è quello di tutelare le specificità del territorio. Nel 2015 l’ufficio legislativo del ministero dello Sviluppo economico sentenziava: “La pianificazione territoriale non ha il potere di introdurre limitazioni all’insediamento di nuove attività commerciali. Al contrario, spesso accade che gli strumenti di pianificazione incidano su quella commerciale”. Si tratta di interventi che si scontrano con i principi di liberalizzazione, si legge infine nel parere.