Marino Sinibaldi, direttore di Rai Radio 3, ha annunciato l’apertura di Radio Scuola nel sito web del terzo canale radiofonico pubblico: “Radio Scuola”, la radio per studenti, insegnanti e genitori che a partire dal 27 aprile 2020, ogni settimana mette 10 nuove lezioni online, solo sul web.

Radio Scuola è il progetto con cui Rai Radio 3 mette a disposizione di studenti e studentesse, insegnanti e genitori materiali che possono essere utili alla vita scolastica in questo momento particolare. Non si sostituisce a nulla, perché nulla può sostituire il rapporto diretto tra insegnanti e studenti ma, nella situazione di forzosa distanza e di reciproco isolamento che si è creata, vuole aiutare ad arricchire quel rapporto offrendo, dal grande archivio di Radio Rai, delle vere e proprie lezioni integrative. A parlare, presentate dalle voci dei conduttori e dei programmisti di Rai Radio 3, saranno le voci più interessanti della cultura degli ultimi decenni e i loro contributi verranno proposti, come in una sorta di orario scolastico, organizzati per materie. Sappiamo bene quanto questa distinzione possa apparire astratta a pedagogicamente arretrata, - almeno a me appare così - ma è solo un modo per organizzare la griglia, l’ordine di queste proposte.

Sul sito di Rai Radio 3, in una pagina, un minisito che si chiama appunto “Radio Scuola”, si troveranno materiali di Storia e Geografia, Scienza e Filosofia, Letteratura italiana e straniera, Arte e Musica, Lingua italiana ed Educazione civica. Ogni settimana verranno aggiornate ogni giorno una coppia di queste materie - un po’ come in un tradizionale, e nel ricordo (forse) un po’ temibile, orario scolastico. I materiali proposti vogliono essere, però, se non leggeri (hanno tutti una loro qualità e densità, provenendo in gran parte dalla programmazione di Rai Radio 3), amichevoli, e vogliono anche avvicinare studenti di oggi a quella che è la profondità dei temi che offrono.

La redazione è aperta, ovviamente aperta ai suggerimenti, che verranno dal mondo della scuola, un mondo che la radio sente particolarmente vicino, e attende i suggerimenti, e anche critiche e osservazioni da parte degli utenti tutti, e si dice pronta ad offrire materiali specifici, on demand, su temi che ogni persona potrà indicare, in questo caso usando la mail “[email protected]” per comunicare i propri desiderata.