"Questo incredibile, storico traguardo è merito di un ragazzo straordinario, circondato da uno staff di valore assoluto. Jannik, oltretutto, ha alle spalle una famiglia che gli ha dato un bagaglio di valori che lo hanno portato a ottenere questo risultato ad appena 22 anni". Questo il commento rilasciato all'ANSA del presidente della Fit, Angelo Binaghi, dopo la notizia che Jannik Sinner sarà lunedì prossimo il n.1 al mondo. 

Novak Djokovic si è infatti ritirato e non disputerà la partita di quarti di finale contro Ruud in calendario domani. La notizia è stata diffusa mentre Jannik stava giocando contro Dimitrov per l'accesso in semifinale. Il tennista pusterese ha poi vinto in tre set 6-2 6-4 7-6 con una partita quasi perfetta. Nella intervista dopo il match Sinner è apparso emozionatissimo per il traguardo che "è il sogno di ogni bambino che gioca a tennis" ma con la solita classe si è rammaricato per il forfait di Djokovic augurandogli una veloce guarigione.

"Avere un italiano in cima al mondo riempie di orgoglio il nostro movimento e fa sentire realizzati tutte le persone che insieme a me in questo lungo periodo hanno con passione dedicato la loro vita al rilancio prima e al successo poi del tennis italiano - ha aggiunto Binaghi -. È una vittoria di tutto il sistema, dei nostri 14mila insegnanti di tennis, degli oltre quattromila circoli e di tutti i dirigenti che, tutto insieme, sono il motore di questo magnifico sport".