Chi pensa che la pesca sia un gradevole passatempo potrebbe ricredersi: è stato infatti un pescatore a trovare nel pomeriggio di martedì 2 luglio un cadavere nel fiume Isarco. L'uomo ha reagito subito, lanciando l'allarme e chiamando le forze dell'ordine.

Il primo ad arrivare è stato il medico di guardia che non ha potuto che constatare non solo il decesso del giovane uomo, il cui cadavere era immerso nell'acqua, ma anche il fatto che doveva essere morto da alcuni giorni. Non ha potuto però risalire alla causa del decesso.

L'assenza di tracce di violenza sul corpo dell'uomo, la cui scomparsa non è mai stata denunciata, fa pensare alla morte per cause naturali. Ma per fare chiarezza sul caso è necessario attendere i risultati dell'autopsia, disposta dal procuratore Luisa Mosna nella mattinata di ieri.