Nuove teleferiche ad alta quota
Le teleferiche dei rifugi Plan e Petrarca all’Altissima, entrambi siti nel Comune di Moso in Passiria, verranno sostituite con dei nuovi impianti. Lo comunica l’Assessorato provinciale al Patrimonio, competente per la gestione dei 26 rifugi, precedentemente gestiti direttamente dallo Stato. Le teleferiche esistenti, secondo la Provincia, non sono più in grado di assolvere al loro scopo principale, ovvero trasportare materiali e rifornimenti ai rifugi, dal momento che sono venuti a meno gli standard di sicurezza necessari.
L’ investimento complessivo sarà di circa 1,7 milioni di euro, che coprirà lavori, espropri e servitù, spese tecniche ed IVA. Le teleferiche che verranno realizzate saranno di tipo monofune, con un collegamento diretto “va e vieni” e in grado di trasportare carichi per 400 kg.
Per il Rifugio Plan il tracciato della teleferica sarà di 2,6 chilometri e partirà nei pressi del paese per un dislivello pari a circa 1350 metri. La stazione a monte si trova nei pressi del rifugio a quota 2989 m s.l.m. La stazione a monte del Rifugio Petrarca si trova invece a quota 2.877 e necessita di un tracciato di 3,3 chilometri per coprire le distanze con Malga Lazins, dove si trova la stazione a valle a 1.043 metri.
L’utilizzo della teleferica dovrebbe ridurre il continuo ricorso agli elicotteri, fortemente impattanti sul delicato ecosistema montano d’alta quota.
Rifugio Plan = Zwickauer
Rifugio Plan = Zwickauer Hütte
Rifugio Petrarca = Stettiner Hütte
Mir würde es gefallen, wenn für nicht so geläufige Bezeichnungen immer beide Sprachen verwendet werden, sozusagen zur Unterstützung der Zweisprachigkeit. Gilt sowohl für deutsche wie italienische Texte.
In reply to Rifugio Plan = Zwickauer by Walter Niedermair
Kann ich zustimmen. Wobei mir
Kann ich zustimmen. Wobei mir der Sinn nicht erschließt, eine Schutzhütte in den Hochalpen nach einem toskanischen Schriftsteller zu benennen (wobei ich nicht die Leistungen von Petrarca schmälern möchte).
Mit den Namen ist es halt so
Mit den Namen ist es halt so eine Sache: dem rührigen Hüttenwirt der Zwickauer Hütte ist es gelungen vor zwei, drei? Jahren einen wunderschönen Trabant auf die Hütte zu bekommen, ich habe es als eine Art Verneigung seinerseits vor den ehemaligen Hüttenerbauern aus Zwickau empfunden. Von mir aus könnte der Name Zwickau auch "unübersetzt"existieren. Ich glaube, dass er nicht schwierig auszusprechen ist.
Aus Stettin ist inzwischen Szczecin geworden. Das korrekt auszusprechen braucht etwas mehr Übung. Ich habe auch keine Ahnung, ob sich die Bewohner von Szczecin mit der von früheren Stadtbewohnern erbauten Hütte überhaupt noch irgendwie identifizierern....
In reply to Mit den Namen ist es halt so by Peter Duregger
Die Südtiroler
Die Südtiroler Landespolitiker sollten sich aus dem generösen und kostspieligem Rennen, "wer baut die tollsten Urlaubskisten heraus halten" und nur bescheidene Beiträge für eine Bestandserhaltung gewähren.