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La beffa

“CasaClown Italia”: un adesivo a Bolzano prende di mira il gruppo di estrema destra CasaPound. Una risposta anonima e ironica al manifesto “Ripulire l’Alto Adige”.
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Foto: salto

 

Chi di manifesti ferisce di manifesti perisce, verrebbe da dire. Mentre i fascisti del terzo millennio girano l’Alto Adige inanellando provocazioni con il proprio contestato poster, ormai famoso, “Ripulire l’Alto Adige” - costato un esposto da parte di Arno Kompatscher -, qualcuno si fa beffe di loro.

 

 

In piazza Walther a Bolzano è apparso un finto adesivo di CasaPound che copiando la grafica dell’organizzazione di estrema destra, sempre molto attiva mediatamente e sui social, ribattezza il gruppo CasaClown, con tanto di pagliaccio e le scritte “Ride l’Alto Adige-Südtirol lacht”. Il finto manifesto, diretto al movimento-partito che ha alzato il tiro nella campagna elettorale delle provinciali, prendendo a bersaglio oltre che stranieri, profughi, senza tetto e la giunta provinciale in carica, è stato subito notato e ha iniziato a fare in foto il giro delle chat su whatsapp. 

 

 

Uno sfottò anonimo quindi per CasaPound, formazione che dopo il silenzio dei mesi scorsi successivi alle elezioni del 4 marzo è tornata alla ribalta nelle ultime settimane, facendosi notare con azioni ad effetto. L’ultima è la provocazione attuata da due consiglieri, Michael Sini e Massimo Trigolo, che si sono fatti fotografare con il manifesto elettorale in val Passiria, davanti ad una casa con aquila tirolese e slogan dei Südtirol Freiheit (i quali hanno prontamente risposto dicendo che ciò che va ripulito dall’Alto Adige sono “le reliquie fasciste”).