Politics | un pezzo di legno

Il 4 Novembre e altro

Ho appena deposto, sempre che il verbo sia quello giusto, un pezzo di legno nella stufa e sta cominciando ad ardere. Nulla d'inconsueto, un gesto che nel corso degli anni
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Ho appena deposto, sempre che il verbo sia quello giusto, un pezzo di legno nella stufa e sta cominciando ad ardere. Nulla d'inconsueto, un gesto che nel corso degli anni avrò ripetuto almeno altrettante le volte in cui ho spollonato le piante di solanacee, cambia solo la stagione. Un gesto che già di suo ha pochissime scians di passare alla storia quando non succede una cazzo, figuriamoci adesso che siamo in un momento storico dove fra un po' nulla sarà come prima. Un pezzo di legno o diventa un Pinocchio, oppure non vale la pena parlarne.

Qua si stanno profilando cambiamenti epocali. Tra Trump o Hillary, il referendum, la Brexit, De Boer e chi più ne ha più se le tenga, in tutto il mondo c'è aria di sommovimento. En todo el mundo tranne che qui nel Sudtirolo. Oggi che è il 4 Novembre c'è stata la parata delle Forze Armate e puntualmente gli Heimatbundari non hanno mancato di criticarla pesantemente, paragonandoli a cani che marcano il territorio. Tranquilli che il prossimo anno va uguale.

Eppure quel pezzo di legno mica era uno qualunque, dico era ma sta ancora bruciando. Una Unterlage di Granny Smith, un nodone in prossimità dell'innesto. Questo pezzo di legno l'avrò preso in mano un sacco di volte, e un attento lettore ne potrà facilmente stabilire il numero.

L'ho tagliato sopra l'innesto con la motosega,  con la pachera l'ho estirpato. Poi l'ho caricato sul carro e l'ho scaricato. L'ho tagliato a metà con la sega circolare e ho provato a dividerlo con lo spaccazocche, ma dopo la terza volta che mi ha bloccato il macchinario ho desistito dall'intento lasciandolo intero, con solo un intaglio in stile Canyon. L' ho stipato nella vecchia legnaia, e l'ho spostato poi un paio di volte per far posto alla legna nuova e poi l'ho trasferito nella legnaia nuova, da dove oggi l'ho prelevato. Arde ancora ma non sarà per molto, urge una conclusione.

Parafrasando al contrario il giovane Huntelaar, vieppiù mi sovviene d'affermare che l'ovvietà agguaina, divora ed incenerisce qualsiasi epocalità. Prova ne è che nella stufa adesso arde un legno anonimo, ed il cane ancora non si è accorto di niente