Chronicle | Maltempo

Salvi i 5 speleologi altoatesini

Erano rimasti bloccati nella grotta “Bus del Diaol” di Patone a causa del maltempo. Sono stati recuperati tutti in buone condizioni. Il video del soccorso alpino.
Salvataggio speleologi
Foto: Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico - CNSAS

È finita bene la sfortunata avventura dei cinque speleologi altoatesini che da ieri (3 novembre) erano bloccati nella grotta “Bus del Diaol” di Patone, nel comune di Arco, a seguito dell’innalzamento del livello dell’acqua dovuto alle copiose precipitazioni del fine settimana. Per tutta la notte, una complessa operazione di soccorso, condotta dalla Protezione civile trentina (70 in tutto le persone in azione), ha permesso di recuperarli e farli uscire dalla grotta questa mattina alle 9. La cava è lunga circa un chilometro, dopo aver proceduto verso il fondo gli speleologi, sulla via del rientro, hanno trovato un sifone ostruito da acqua e sabbia e sono rimasti bloccati. Uno dei familiari, non vedendo rientrare il gruppo, ha dato l’allarme, chiamando il numero unico per le emergenze 112, intorno alle 19.30 di ieri. Immediatamente sono scattati i soccorsi e nel giro di poco tempo è stata trovata, parcheggiata nei pressi della grotta, la macchina utilizzata dai cinque altoatesini.

Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco di Arco e di Dro, il Soccorso alpino della sezione di Arco, il gruppo speleologico dei Vigili del Fuoco permanenti di Trento e i Nu.Vol.A. Nel corso della notte i soccorritori hanno avuto un contatto sonoro con gli speleologi. Utilizzando particolari attrezzature in dotazione al Corpo permanente dei Vigili del Fuoco, i soccorritori sono riusciti a svuotare il sifone e, verso le 7 di questa mattina, ad aprire un varco dal quale, entro le 9, gli speleologi sono stati tratti tutti in salvo. Le loro condizioni a un primo esame sono sembrate buone.

La Protezione civile ricorda che è estremamente rischioso entrare nelle grotte quando piove o sono previste precipitazioni e sottolinea l’importanza, come in questa occasione, di indicare con precisione dove si intende effettuare l’escursione.