La scena potrebbe essere stata suggerita dalla lettura di un racconto di Lovecraft o di Edgar Allan Poe. Ma purtroppo stavolta la letteratura non c'entra. E' stato un triste comunicato stampa da parte dell'associazione “Amici degli animali altoatesini” (A.A.A.) a rendere noto il ritrovamento di dieci gatti morti sotto un ponte, a Tarres, una piccola località situata nel comune di Laces in alta Val Venosta.

“Sono stati avvelenati”, commenta amaramente Beatrice Mart, che fa parte dell'associazione citata. “Probabilmente erano diventati troppo lavoro per il proprietario, che così ha deciso di disfarsene in questo modo crudele“.

Chi sia stato a compiere un misfatto del genere non si sa, o meglio non se ne ha la certezza. Nel piccolo borgo di 600 abitanti ai piedi del Monte Tramontana, intanto, si vocifera. Anche perché non è troppo difficile scoprire in quale casa all'improvviso non si sente più miagolare.

“Non abbiamo le prove – afferma Mart – ma in paese le voci girano e i sospetti si sono già addensati sul possibile colpevole. Non voglio e non mi sembra giusto fare nomi, spero solo che la persona in questione si renda conto di quello che ha fatto. Atti del genere non si devono ripetere mai più. E' incredibile vedere di cosa sono capaci alle volte gli uomini nei confronti degli animali”.