Environment | olimpiadi 2026

“Si interrompano i lavori a Cortina”

Dopo che il CIO ha “scaricato” la pista da bob di Cortina, ribadendone l’inutilità, si alzano ancora le voci per chiedere di spostare la disciplina olimpica a Innsbruck.
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Foto: Voci di Cortina

Il Comitato Olimpico Internazionale (CIO) ha confermato in una lettera indirizzata a CIPRA quello che in molti gridavano già da tempo: non abbiamo bisogno di una nuova pista da bob a Cortina. Lo stesso comitato suggerisce al contrario l’utilizzo di un impianto già esistente, come quello della vicina Igls, in Tirolo, che già si è dimostrata aperta alla possibilità di ospitare i Giochi. Il mondo politico sembra avere tutt'altri interessi, deciso, indipendentemente dal parere del CIO e di numerosi altri esperti, di proseguire con l’immenso sperpero di denaro pubblico, oggi stimato a 100 milioni e in parte finanziato anche da fondi provinciali, in barba alle tanto decantate promesse sull’organizzazione di “Giochi sostenibili”, sotto il profilo ambientale ed economico.

Il presidente Kompatscher sulla questione continua a tacere


"La presa di posizione del CIO non è una novità: sei mesi fa aveva già avvertito in una lettera al Comitato Civico Cortina che non sarebbe stato necessario realizzare una nuova pista –  commenta Alex Ploner, consigliere provinciale del Team K –. Ciononostante i lavori sono iniziati, mentre il presidente Kompatscher sulla questione continua a tacere, senza cercare un confronto con la controparte austriaca per Igls. Sulla questione ho sentito statement e letto notizie superficiali e trovo insopportabile l'arroganza con cui viene portato avanti questo megaprogetto. Se il CIO vuole rimanere credibile, deve interrompere immediatamente i lavori a Cortina e negoziare da subito un'alternativa".

Zaia fermi questo sperpero di denaro pubblico


La risposta del CIO ha provocato reazioni anche dalla parte veneta: “Zaia fermi questo sperpero di denaro pubblico”, è l’appello di Andrea Zanoni. Anche il consigliere regionale di opposizione, già eurodeputato, chiede di utilizzare la pista di Innsbruck al fine di tutelare i bilanci comunali e regionali, evitando cattivi investimenti, prevenuti ingenti debiti e impianti abbandonati: “La dichiarazione del Comitato olimpico non lascia dubbi: non è mai stata richiesta la costruzione di un nuovo impianto per il bob a Cortina. Zaia – dice Zanoni – prenda atto di questo parere e utilizzi i 100 milioni di euro o piu’ in altre opere utili a Cortina e paesi limitrofi.
“Probabilmente a Cortina e alla regione Veneto lo sapevano –  è l’ipotesi del presidente del CAI Alto Adige Carlo Alberto Zanella – ed allora hanno dato il via subito ed in fretta ai lavori di rifacimento della pista da bob di con una spesa prevista di oltre 100 milioni. La faccenda, a questo punto, mi puzza molto e fa sorgere sospetti”.
 

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G. P. Wed, 04/05/2023 - 13:19

Italien wird den Eiskanal bauen, ohne Wenn und Aber!!! Bei einem Ausweichen nach Innsbruck, würde dem CONI, würde Italien und vor allem allen Beteiligten inkl. Kompatscher ja eine Zacke aus der Krone fallen.

Wed, 04/05/2023 - 13:19 Permalink
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Josef Fulterer Thu, 04/06/2023 - 06:51

In reply to by Günther Alois …

Eine vernünftigen Gemeinde-Verwaltung von Cortina, sollte aus den Lehren der Vergangenheit (hohe Energie- + Reparatur-Kosten, verplemperte Beiträge für wenig Werbe-wirkende-Veranstaltungen, schließlich Jahrzehnte-langes-vor sich Hingammeln der Eiskanal-Ruine mit der Besetzung von wertvoller Landschaft usw.) die Schlüsse ziehen und nach der Verräumung der Bob-Ruine einen Baustop verhängen!

Thu, 04/06/2023 - 06:51 Permalink