Society | Skatepark

Intervista a Stefan Lantschner

Stefan Lantschner è nato a Collepietra ma è arrivato molto in alto nel mondo degli sport estremi in sella alla sua bmx. E' tra i promotori del nuovo skatepark che inaugurerà domani a Bolzano.
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Foto: Salto.bz

"Non vedevo l'ora che fosse sabato! Finalmente inauguriamo lo skatepark lungo il Talvera.". Con queste parole è cominciata la nostra intervista assieme a Stefan Lantschner, classe 1984, sudtirolese conosciuto in tutto il mondo. Alcuni dei suoi sponsor più importanti sono stati la Nike, la Fiat e ovviamente l'azienda produttrice della sua BMX, la Free Style Team. Stefan è nato e cresciuto in Alto Adige, in un maso di montagna. Fin da piccolo ha mostrato una passione smisurata per le acrobazie e la velocità con la bicicletta. "Avrò avuto 4 o 5 anni, e mi costruivo salti e rampe accumulando terra nei prati attorno a casa. Poi inforcavo la mia bicicletta, sempre una bmx, e semplicemente saltavo. Il primo salto ha fatto scoccare la scintilla e io mi sono innamorato di questo sport." Le montagnose improvvisate si sono presto trasformate in una mini rampa nel fienile dei suoi, oggi troppo piccola per un campione internazionale come lui. Nell'ultimo anno ha vissuto a Milano, ma è da quando aveva 15 anni che gira il mondo in sella alla sua BMX. "Per me essere qui all'inaugurazione è un po' come tornare alle origini".

La storia del nuovo skatepark è iniziata due anni fa, quando un gruppo di ragazzi ha iniziato a progettarlo. Tra questi, assieme a Tobias Planer, c'era anche Stefan, che ha contribuito soprattutto per quanto riguarda la parte tecnica e progettuale. "Quante discussioni con l'architetto, ma alla fine ce l'abbiamo fatta. Non vedo l'ora di provarlo". Eh sì, perché ancora nessuno ha "fatto un giro" nel nuovo skatepark, che verrà inaugurato tra poco. E allora in molti giovani e giovanissimi solcheranno la pista e passeranno molto tempo assieme. "La cosa bella di un posto come questo è che unisce: correre da soli può essere bello, ma solo vedendo gli altri e imparando assieme si cresce. Questo genere di sport unisce molto, e almeno, invece di bighellonare, i ragazzi possono passare del tempo assieme in maniera produttiva", continua l'atleta.

Atleta che ormai deve fare i conti con la sua fama: per le nuove generazioni lui è anche un modello da seguire. "Ogni tanto sento il peso di questo ruolo, soprattutto quando sono in pista con loro. Cerco di essere un buon esempio", racconta. Buon esempio da seguire, a quanto pare, perché ci sarebbe un ragazzino di Merano molto molto promettente in sella alla BMX. Staremo a vedere.

Intanto tra poco partirà la grande festa per l'inaugurazione dello skatepark. Stefan ci sarà, e potrebbe avere qualche sorpresa per noi: "Non prometto niente, ma qualcuno di molto interessante potrebbe fare un giro con me. Si tratta di un mio amico e collega. Spero solo che riesca ad arrivare in tempo da Genova".