Saldi: consigli per gli acquisti
In tutti i comuni non turistici della Provincia di Bolzano domani apre la stagione della caccia. Gli animalisti possono fare sonni tranquilli, perché si apre la caccia all'offerta. Soprattutto con la crisi che avanza, sempre più consumatori approfitteranno degli sconti, ma meglio evitare la frenesia dello shopping per non fare acquisti inutili o sbagliati.
Il Centro Tutela e Consumatori dell'Alto Adige, pertanto, invita tutti coloro i quali da domani affolleranno negozi e centri commerciali a prestare molta attenzione alle spese che s'intende fare. Innanzitutto la normativa prevede che in occasione delle svendite i prodotti venduti non siano in alcun modo fallati o rovinati, e che si rispettino le offerte annunciate mediante pubblicità. Inoltre, sia il prezzo originario che quello scontato dovranno essere riportati in maniera esplicita e chiara. Quando queste prerogative non vengono rispettate, è bene non procedere nell'acquisto.
Un consumatore attento e responsabile dovrebbe, secondo il CTCU, seguire alcuni consigli di buonsenso per i propri acquisti. La prima regola fondamentale è quella di tener conto dei prezzi pregressi e possibilmente fare un confronto tra diversi esercizi commerciali. Bisogna fare attenzione che tutte le informazioni previste dalla legge (prezzo pregresso, prezzo scontato, cartellini informativi in merito a composizione e provenienza della merce) siano disponibili: in caso contrario, è bene fare molta attenzione a cosa si sta acquistando. Pezzi fallati o difettosi sono spesso presenti sui banconi delle svendite: se ne trovate fatelo presente al venditore. Il consumatore ha anche alcuni diritti inalienabili, nemmeno nella stagione dei saldi; a meno che non sia esplicitamente scritto il contrario, il pagamento tramite carta di credito o bancomat rimane possibile, come la restituzione di merce difettata, anche dopo l'acquisto. Rimangono in vigore anche i doveri del consumatore attento, prima tra tutti la conservazione dello scontrino.
Ogni violazione e irregolarità può essere segnalata, conclude il CTCU. La competenza, in questo ambito, ricade sulla Polizia Municipale.