Trasporti pubblici, cosa cambia
Il servizio di trasporto pubblico di persone in Alto Adige subirà alcune modifiche, “vogliamo favorire la chiarezza e la chiara strutturazione delle tariffe e incentivare un utilizzo continuo e abituale dei mezzi pubblici”, spiega l’assessore alla mobilità Florian Mussner. Restano sostanzialmente invariati abbonamenti e tariffe già in vigore ma cambia il prezzo del biglietto giornaliero per area urbana (quello che consente di viaggiare all'interno delle zone tariffarie di Bolzano o Merano per un giorno intero, senza alcuna limitazione) che passa da 3 a 4 euro. “Una modifica che interesserà principalmente i turisti dal momento che i locali utilizzano soprattutto l’abbonamento”, sottolinea il Landeshauptmann Arno Kompatscher.
Miglioramenti sono stati approvati dalla giunta nei confronti degli apprendisti minorenni e delle persone non vedenti e ipovedenti: viene integrato nel sistema tariffario anche l’Abo+ per gli apprendisti che frequentano la scuola professionale. Dal prossimo anno scolastico 2016/17 la tariffa annuale per i giovani apprendisti sotto i 18 anni si riduce dagli attuali 150 euro a 20 euro, lo stesso importo che pagano alunni e studenti fino alle superiori. E ancora: in futuro le persone non vedenti o ipovedenti potranno utilizzare gratuitamente i mezzi del trasporto integrato Alto Adige, indipendentemente dal luogo della loro residenza. Continueranno a viaggiare gratis i bambini fino a 6 anni, gli utenti con almeno il 74% di invalidità civile, le persone che prestano servizio volontario civile o sociale. Inoltre sui treni locali saranno riconosciute le agevolazioni previste da leggi dello Stato per persone con disabilità e per i viaggi degli elettori.
Ist es nicht gefährlich, dass
Ist es nicht gefährlich, dass jetzt die Lahmen aus Rumänien, die man all zu oft auf unseren Straßen sehen kann, nun auch erblinden?