Politics | Austria

Tutto un malinteso

Il cancelliere austriaco Kern prova a ricucire lo strappo con Roma, “i controlli al Brennero ci saranno solo in caso di un incremento del numero di migranti in arrivo”.
Kern, Christian
Foto: upi

Prove di diplomazia avanzata. Questa mattina il cancelliere austriaco Christian Kern ha telefonato al presidente del Consiglio Paolo Gentiloni per dire che sì, è stato tutto un malinteso, amici come prima. Tradotto in toni ufficiali: “L’Austria non eseguirà alcun controllo ai confini del Brennero al momento e non sta per ricorrere all’impiego dell’esercito nell’immediato”, ha detto Kern dopo le polemiche di ieri sul dispiegamento (mai avvenuto) di forze militari al confine, e la successiva convocazione dell’ambasciatore austriaco nella Capitale da parte della Farnesina.

La collaborazione tra le forze di polizia - sottolineano fonti di Palazzo Chigi - produce ottimi frutti e si basa sul rispetto da entrambe le parti delle regole europee, senza alcun bisogno di truppe o mezzi militari da schierare alla frontiera. Kern ha sottolineato che nonostante i massicci flussi migratori delle ultime settimane in Italia il numero di profughi sul suolo austriaco non è di fatto aumentato - a dimostrazione dell’“eccellente lavoro delle autorità italiane e della buona cooperazione fra Roma e Vienna” - e che i controlli al Brennero scatteranno solo in caso di un incremento degli arrivi.

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