Alleanza per Merano, Civica e SVP non hanno stralciato dal piano paesaggistico comunale i percorsi di interesse storico – culturale, le rogge e i “sentieri d’acqua” (Waalwege).  La maggioranza ha invece proposto alla Provincia di stralciarli. La precisazione, più di forma che di sostanza, è del sindaco Dario Dal Medico, secondo il quale, inoltre, anche dal punto di vista pratico le conseguenze della decisione non porterebbero, come accusavano i Verdi, alla perdita dei contributi pubblici per la manutenzione da parte dei proprietari. O almeno: non direttamente. 

“Noi non abbiamo stralciato nulla – spiega Dal Medico - ol Consiglio comunale di Merano era chiamato a dare un parere non vincolante sul piano paesaggistico provinciale. In quella sede abbiamo ritenuto di "proporre l'esclusione dei canali" dalla classificazione proposta dalla Provincia perchè si approfondisse il tema dei canali. I canali devono essere verificati nella loro consistenza attuale, nel loro percorso storico e devono essere distinti tra canali di irrigazione, di smaltimento e rogge. In buona sostanza il consiglio non ha competenza per stralciare come sostenuto. Noi abbiamo finalmente dato un parere sul piano paesaggistico. Cosa che i Verdi non sono riusciti a fare in 5 anni”.

E la faccenda dei contributi e delle risposte alle opposizioni dei cittadini (tema sempre sollevato dai Verdi)?  “Che ora si perdano contributi pubblici a causa di un parere non vincolante del comune di Merano mi pare esagerato. Le risposte alle opposizioni espresse dai cittadini sono state tutte adeguatamente motivate e votate a maggioranza”.