Caldo record ormai al capolinea
Ieri per l’Italia è stata una delle giornate più calde da quando sono iniziati i rilevamenti scientifici delle temperature. Nell’informazione apparsa attraverso i media però si è fatta molta confusione tra temperature previste, temperature effettivamente registrate e ‘temperature percepite’.
Per fare chiarezza e facendo riferimento ai dati comunicati dal servizio meteorologico dell’aeronautica militare, il Wetterdienst della Provincia ha pubblicato la seguente tabella che elenca le 20 località italiane che ieri hanno fatto registrare le temperature più alte.
La giornata di ieri di per sé non è stata la più calda dell’anno, perché con 36.9° registrati a Bolzano si è rimasti comunque al di sotto dei 37.2° fatti segnare lo scorso 24 giugno durante la prima ondata di calore di quest’estate.
Ieri comunque le temperature registrate in provincia di Bolzano sono state davvero prossime ai record storici in tutte le località, con zero termico oltre i 5mila metri e temperature intorno ai 10° anche intorno ai 3500 metri di quota. Ieri si è avuto anche il superamento del livello d’attenzione per quanto riguarda l’ozono, ma solo nella stazione di Cortina all’Adige.
Nella scorsa notte la temperatura si è mantenuta ben oltre i 20° non solo in tutto il fondovalle tra Merano e Salorno ma anche a Bressanone con 20.3°.
Nel pomeriggio e nella serata di oggi alcuni forti temporali lasceranno presagire il deciso cambiamento meteo che si manifesterà nella giornata di domani, domenica, quando i rovesci saranno diffusi su tutto il territorio provinciale. Comportando finalmente anche un deciso abbassamento delle temperature, che si porteranno su valori molto più prossimi alle medie stagionali. La settimana che precederà Ferragosto sarà quindi all’insegna della variabilità, con precipitazioni che saranno più probabili giorni centrali (mercoledì e giovedì).