Non c'è autunno per la politica
Chi l’avrebbe mai detto? Dopo anni di esibiti diffusi sentimenti di discredito e disprezzo per i “politici” e la “politica”, ci sono in questi giorni migliaia di cittadini disposti a candidare per le elezioni comunali. Ne sono ammirato. Molti di loro diventeranno consiglieri comunali, alcuni di loro sindaci e assessori. Per certuni ci sarà la delusione per le poche preferenze ricevute. Quasi tutti metteranno a disposizione parte del proprio tempo libero e forse dovranno aprire il proprio portafoglio per finaziarsi la campagna elettorale…I privilegi dei politici comunali, sono più leggenda che realtà; di certo per loro c’è l’assunzione di responsabilità con i rischi connessi. Il Covid ha ridotto inoltre tempi e modi della campagna elettorale, rendendola ancor più difficile. Che dire: per fortuna ci sono ancora queste persone le quali ci confermano che la politica e la democrazia sono vive. E dopo il 23 settembre comincerà una nuova stagione per la le nostre amministrazioni locali. E non sarà l’autunno.
(www.albertostenico.it)