Zona industriale: la scelta perfetta
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“Negli ultimi anni la Provincia ha acquisito edifici che si presterebbero all’utilizzo di un servizio sanitario territoriale. Perché quindi – si chiedeva a inizio estate il Consigliere provinciale del Partito Democratico, Sandro Repetto – l’Azienda sanitaria utilizza dei locali in affitto, come il Forum Podini di via Galilei e la struttura “Park Edison” di via Thomas Alva Edison?”. Nella mattina di sabato 3 agosto sono arrivate le risposte dell’Assessore Hubert Messner alle diverse domande poste nell’interrogazione.
Al centro della questione, secondo Repetto, non ci sono solo le scelte in materia di politica immobiliare della Provincia che “potrebbe acquistare nuovi immobili o, perlomeno, ristrutturare quelli che già possiede con la stessa quantità di soldi che spende per gli affitti”, ma anche la qualità del servizio offerto agli utenti. “L’Asl – sottolinea Repetto - ha deciso di trasferire la sede principale del servizio di Medicina legale in zona periferica-industriale, senza tenere conto del rilevante disagio che verrà causato a pazienti, in larga misura fragili, anziani, con problemi di autonomia limitata. Le due strutture non sono facilmente raggiungibili con i mezzi pubblici, con la ciclabile e presentano difficoltà in entrata e uscita dai parcheggi auto. Diversamente, una struttura come quella in Piazza Vittoria recentemente acquistata dalla Provincia, ad esempio, sarebbe stata più facilmente raggiungibile”.
Alle criticità presentate da Repetto sono arrivate le risposte di Messner. In sintesi, per l’Assessore provinciale, le scelte intraprese sono perfette: nessun paziente o lavoratore dipendete ha sollevato critiche. Nelle risposte sono stati evidenziati anche i costi annui dei due affitti: 1.330.419,12 euro + IVA, comprensivi di tutte le spese per il riscaldamento e il raffreddamento, nonché la fornitura dei mobili per gli spazi affittati, per i 7.800 metri quadri dell’edificio Park Edison; 326.531,17 euro + IVA per gli uffici al “Forum” Podini.
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Non sono infatti mai stati sollevati disagi da parte degli utenti, tantomeno da parte del personale amministrativo
Al contrario di quanto sostenuto da Repetto, secondo Messner il palazzo Park Edison garantisce un’alta qualità e spazi accoglienti, concepiti per svolgere lavori in team. “Inoltre – spiega Messner per iscritto - la morfologia del tessuto urbano della città di Bolzano è cambiata esponenzialmente negli ultimi anni e, nel caso specifico, la riqualificazione della zona industriale di Bolzano in zona produttiva ha contribuito a superare l’idea di perifericità, di marginalità ed incompletezza. È intuibile, pertanto, come un ulteriore tema per la scelta della nuova sede sia stata l’accessibilità da ogni parte della provincia, fattore che ha determinato indubbi benefici per l’Azienda in termini di tempi di spostamento e costi di trasporto”.
Per quanto concerne il “Forum” Podini, scrive Messner: “non sono infatti mai stati sollevati disagi da parte degli utenti, tantomeno sollevate da parte del personale amministrativo e infermieristico, particolari segnalazioni di “condizioni precarie e disagevoli sul lavoro”. Unico disagio riscontrato è, inversamente, il dispendio di tempo ed energie nel continuo, ripetuto, faticoso e stressante spostamento del personale da una sede all’altra, argomento che ha portato, oltretutto, a controversie interne”.