La sudcoreana Ji-Yeong Mun vince il Busoni 2015
Ji-Yeong Mun è la 29esima vincitrice del concorso pianistico Ferruccio Busoni. Al termine della seconda prova con orchestra sabato sera la giuria presieduta da Jörg Demus ha proclamato i vincitori del 60esimo Concorso pianistico internazionale Ferruccio Busoni, dando il secondo premio ad Alberto Ferro ed il terzo a Roman Lopatynskyi.
Al Teatro comunale di Bolzano i tre finalisti, scelti dalla giuria fra 26 concorrenti, hanno eseguito il Concerto n. 2 S. 125 di Franz Liszt (Roman Lopatynskyi), Concerto n. 2 op. 21 di Fryderyk Chopin (Ji-Yeong Mun) e il Concerto di Bela Bartok n. 2 Sz. 95 (Alberto Ferro). Il concerto è stato trasmesso in diretta da Radio3 e da Rai Südtirol ed in streaming su www.concorsobusoni.it.
Il Concorso Ferruccio Busoni, vinto in passato da artisti come Martha Argerich, Lilya Zilberstein e nelle ultime edizioni da Alexander Romanovsky, Giuseppe Andaloro e Michail Lifits, è particolarmente impegnativo: le selezioni, articolate in due anni, prevedono una preselezione che ha ridotto i candidati da 120 a 26 dell’inizio delle finali. Le finali, scrutinate da una giuria diversa rispetto alle preselezioni, prevedono due prove solistiche in cui i candidati devono presentare brani del grande repertorio, composizioni di Busoni e pezzi di musica contemporanea, una prima prova con orchestra dedicata ai concerti di Beethoven e una seconda prova con orchestra dedicata al grande repertorio pianistico diretta da Arvo Volmer.
La giuria presieduta da Jörg Demus è composta da Jerome Rose, Arnaldo Cohen, Robert Benz, Boris Bloch, Catherine Vickers, Lilya Zilberstein, Alexander Shtarkman, Roberto Cominati, Alexander Kobrin e Zhu Xiao-Mei.
La classifica della 60° edizione del Concorso Pianistico Internazionale Ferruccio Busoni vede al primo posto Ji-Yeong Mun (che vince anche il premio Alice Tartarotti), secondo Alberto Ferro, terzo Roman Lopatynskyi, quarto Hong Minsoo, quinto Bolai Cao, sesto Leonardo Colafelice.
Molti i premi speciali accordati: a Ji-Yeong Mun per la migliore interpretazione di musica pianistica contemporanea, ad Alberto Ferro il premio della stampa internazionale, a Ji-Yeong Mun anche il premio speciale per la migliore interpretazione di un'opera per pianoforte ed orchestra di Ludwig van Beethoven. Jong Yun Kim premiato per la migliore esecuzione di una composizione di Busoni, premio Chopin a Saskia Giorgini, premio del pubblico a Roman Lopatynskyi, premio Haydn ad Alberto Ferro.
Le biografie in breve dei premiati.
Ji-Yeong Mun 1995 (Corea del Sud)
Ji-Yeong Mun ha iniziato a studiare pianoforte all’età di cinque anni. Recentemente ha vinto il Korean Young Talent Award (President’s Award) indetto dalla Korean Foundation for the advancement of Science and Creativity, ricevendo inoltre una borsa di studio dalla Daewon Culture Foundation and Daishin Securities. Dal 2014 frequenta la Korea National University of Arts, studiando sotto la guida di Daejin Kim. Ha vinto numerosi concorsi internazionali, tra cui primi premi al Takamatsu International Piano Competition (2014), all’Ettlingen International Competition for Young Pianists (2012), al Rubinstein in Memoriam’ International Piano Competition (Polonia), al Dong-A Music Competition in Corea e al Concours de Genève (2014).
Alberto Ferro 1996 (Italia)
Alberto Ferro studia attualmente con Epifanio Comis all’Accademia Pianistica Siciliana di Catania. Tra i numerosi premi vinti in concorsi internazionali, spiccano il secondo premio al Verona International Piano Competition (2014) e all’Aarhus International Piano Competition (2015). Durante una masterclass con Vladimir Ashkenazy, è stato apprezzato dal grande maestro russo per l’esecuzione di varie composizioni di Rachmaninov. Si è esibito da solista e con l’orchestra in Italia, Austria, Croazia, Danimarca, Romania, Ucraina e Russia. Ha suonato con importanti orchestre tra cui l’Orchestra Sinfonica “O. Danovski” di Constanta, l’Orchestra Filarmonica “Prokofiev” di Donetsk, l’Astana State Symphony Orchestra, l’Aarhus Symfoniorkester.
Roman Lopatynskyi, 1993 (Ucraina)
Nato nel 1993 a Kiev, Roman Lopatynskyi ha studiato alla Kyiv Lysenko Secondary Specialized Music Boarding School nelle classi di Iryna Barinova e Sergey Riabov. Attualmente si sta perfezionando in due accademie: alla Tchaikovsky National Music Academy of Ukraine di Kiev con Sergey Riabov e all’Accademia pianistica internazionale Incontri col Maestro di Imola sotto la guida di Boris Petrushansky. Ad oggi Roman Lopatynskyi ha vinto molti premi in concorsi internazionali e si è esibito in numerosi recitals.
Minsoo Hong 1993 (Corea del Sud)
Minsoo Hong è vincitore di numerosi premi tra cui il primo posto allo Schimmel USASU International Piano Competition, il secondo e il Master Class Prize all’Eastman International Piano Competition, il quarto premio e il premio per il migliore concerto di Liszt alla 58ª edizione del Concorso Busoni. Si è esibito da solista e con orchestra in Corea, Cina, Giappone, Israele, Francia e Germania. Ha studiato sotto la guida di Daejin Kim alla Korean National University of Arts e attualmente si sta perfezionando con Alfredo Perl alla Hochschule für Musik di Detmold.
Bolai Cao 1997 (Cina)
Nato nel 1997, Bolai Cao studia attualmente sotto la guida di Gary Graffman al Curtis Institute of Music di Filadelfia. È vincitore di diversi premi in concorsi internazionali, tra cui il primo premio al IX International Competition for Young Pianists in Memory of Horowitz, il secondo posto al Gina Bachauer, all’Ettlingen International Competition for Young Pianists e all’International Tchaikovsky Competition for Young Musicians. Ha iniziato la sua attività concertistica all’età di 13 anni ed è frequentemente ospite di diversi festival internazionali. Ha già all’attivo due dischi di recital solistici.
Leonardo Colafelice 1995 (Italia)
Nato nel 1995 ad Altamura (Bari), Leonardo Colafelice è allievo di Pasquale Iannone. Tra il 2010 e il 2014 è risultato vincitore di oltre sessanta concorsi nazionali e internazionali, finalista tra l’altro al prestigioso concorso dedicato ad Arthur Rubinstein a Tel Aviv. Regolarmente invitato a esibirsi nell’ambito di rinomati festival in Italia e all’estero, ha suonato con prestigiose orchestre quali la Cleveland Orchestra e l’Israel Philharmonic Orchestra.
Jong Yun Kim 1990 (Corea del Sud)
Jong Yun Kim si approccia al pianoforte all’età di cinque anni. All’età di dodici anni viene ammesso alla Yewon School, una delle istituzioni musicali per giovani talenti più prestigiose in Corea. Ha ottenuto il secondo premio alla Seoul International Competition e al Concorso Maria Canals. Attualmente studia con Fabio Bidini alla Hochschule für Musik Hanns Eisler di Berlino.
Saskia Giorgini 1985 (Italia – Olanda)
Classe 1985 l’italo-olandese Saskia Giorgini è stata ospite di importanti festival e istituzioni concertistiche (Festival di Vancouver, Unione Musicale, MiTo SettembreMusica, Festival dei Due Mondi di Spoleto) e ha suonato con prestigiose orchestre tra cui la CBC Radio Orchestra, la Lodz Philarmonic, l’Orchestra Giovanile Italiana, suscitando nel pubblico e nella critica grande interesse ed entusiasmo. Si è esibita più volte con Dora Schwarzberg, Thomas Demenga, Gilles Apap, Mario Brunello. Si sta perfezionando con Pavel Gililov al Mozarteum di Salisburgo e con Enrico Pace.