Per molti trentini (e non solo) Arco, e nello specifico Eremo, è sinonimo di “riabilitazione”. Soprattutto per gli anziani, in seguito ad interventi chirurgici, le cliniche e gli spazi arcensi rappresentano il passaggio tra la fase acuta ospedaliera ed un lento ritorno alla normalità.

La Provincia di Trento vorrebbe, attraverso un protocollo, ridurre di trenta posti letto (il 20% della dotazione attuale) la convenzione con Eremo. Un risparmio quindi di costi per il pubblico, riducendo i trasferimenti alle cliniche private come Eremo.

La struttura di Arco, presieduta da Romano Verani e gestita da Sergio Fontana in qualità di amministratore delegato, ha però l'asso nella manica. Come annunciato da L'Adige di oggi nel cda di Eremo è entrato Luis Durnwalder.

Il 16 settembre l'assessore Luca Zeni si troverà davanti quindi nella trattativa un “peso massimo” della politica regionale. L'obiettivo di Durnwalder sarà quello di portare a casa più posti convenzionati possibili per Eremo. L'ex Landeshauptmann avrà il compito di sviluppare la clinica a livello nazionale ed internazionale.