Society | Agevolazioni

DURP per edilizia: sindacati preoccupati

I rappresentanti di Cgil-Agb, Cisl-Sgb, Uil-Sgk e Asgb hanno discusso con Arno Kompatscher i nuovi criteri introdotti per l'accesso all'edilizia sociale in Alto Adige.
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Foto: USP/mgp

Nel corso del periodico incontro tra il presidente della giunta provinciale Arno Kompatscher e le principali organizzazioni sindacali altotatesine ieri si è parlato a Palazzo Widmann principalmente della prevista introduzione dal 2017 della DURP per le prestazioni dell’edilizia abitativa agevolata

Com’è noto la DURP è la dichiarazione della situazione economica che il cittadino deve presentare per accedere ad alcune prestazioni economiche o agevolazioni tariffarie. Già il suo impiego nelle domande per il sussidio al canone di affitto ha mostrato, secondo i sindacati, che alcune categorie di cittadini quali i pensionati o le famiglie monoparentali rischiano di rimanere esclusi dal beneficio. Kompatscher ha ricordato che la DURP consente una valutazione ancora più mirata di reddito e patrimonio familiare rispetto alla documentazione finora richiesta. Se da un lato è comprensibile che nessuno rinunci volentieri a prestazioni sociali su cui finora ha potuto contare, dall’altro una valutazione più mirata non significa che tutti coloro che finora hanno goduto di sussidi debbano averli anche in futuro, in aggiunta a coloro che con il DURP sono ammessi al beneficio. “Il sistema non sarebbe più finanziabile. Una valutazione più mirata significa invece che viene elevato il livello di giustizia sociale”, ha detto il Presidente.

I sindacati hanno chiesto il rinvio di sei mesi dell’introduzione della DURP nell’edilizia abitativa agevolata per poter chiarire i criteri sui quali hanno perplessità. Kompatscher ha proposto che gli uffici provinciali competenti si confrontino con le organizzazioni sindacali su questi criteri per trovare un punto di incontro che possa ulteriormente migliorarli. Di un rinvio dell’introduzione della DURP per la casa si discuterà invece in Giunta provinciale. Dai sindacati è arrivata anche la richiesta che un’unica dichiarazione sia valida e sufficiente per tutte le prestazioni richieste, senza necessità per il cittadino di fornire informazioni aggiuntive. Il Presidente ha assicurato il suo impegno ad evitare questa situazione, “perché la DURP resta anche uno strumento per ridurre la burocrazia e semplificare a favore dei cittadini”.

Nel corso dell’incontro con il presidente della giunta provinciale le rappresentanze delle quattro organizzazioni sindacali Cgil-Agb, Cisl-Sgb, Uil-Sgk e Asgb hanno anche fornito il loro giudizio (positivo) sull’impostazione del bilancio provinciale 2017 dotato di maggiori risorse per i settori della sanità e delle politiche sociali.
In merito il presidente Kompatscher ha fatto anche una specifica esortazione ai sindacati. 

“Dobbiamo comunque monitorare con attenzione tutto il sistema del welfare, perché i mezzi finanziari a disposizione non aumenteranno. Se ci sono prestazioni aggiuntive, dobbiamo avere tutti anche il coraggio di mettere in discussione quelle fornite finora.”