Society | L'iniziativa

Giovani e politica, mondi distanti?

Coinvolgere le nuove generazioni nella vita politica: Eurac e GaYa creano una “cassetta degli attrezzi” per raggiungere l’obiettivo.
Giovani
Foto: upi

Sfatiamo un mito: non è vero che i giovani sono apolitici e disinteressati, occorre solo trovare una formula per coinvolgerli di più nella res pubblica. Più facile a dirsi che a farsi, ma questa è la missione che si impegna a portare a termine GaYA (Governance and Youth in the Alps”) insieme a Eurac Research. Dopo un anno di workshop e discussioni in 14 comuni dello Spazio Alpino è stata sviluppata una “toolbox online”: una cassetta degli attrezzi che mira a incoraggiare i Comuni a “intraprendere nuove strade democratiche”, come spiega Greta Klotz, esperta in studi federali di Eurac Research e responsabile del progetto GaYA. Secondo la nostra esperienza, le amministrazioni pubbliche mostrano spesso buona volontà nel coinvolgere i giovani, ma si sentono sopraffatte dall’attuazione dei progetti”. 

 

 

Fra gli elementi della toolbox ci sono dieci carte da gioco che propongono azioni concrete per affrontare i problemi più frequenti e hanno lo scopo di incoraggiare i decisori politici a sperimentare soluzioni alternative. La “cassetta” non fornisce ricette, piuttosto dà in dotazione a decisori pubblici e funzionari locali e regionali una serie di strumenti con cui avviare processi di partecipazione su misura. Questo include una panoramica dei vari metodi e modelli di democrazia partecipativa e una selezione di esempi della regione alpina. In particolare, i casi di studio mostrano quanto siano diverse le possibilità di rilanciare la democrazia a livello locale e di permettere ai giovani di contribuire a plasmare il futuro della comunità, si legge nella nota dell’Eurac. Vengono anche riportati alcuni esempi: a Wolkersdorf in Austria i giovani sono invitati a contribuire con le loro idee e le loro esigenze alla pianificazione del territorio, mentre a Budoia in Friuli hanno voce in capitolo nella pianificazione del bilancio. In Alto Adige invece Salorno ha recentemente avviato un processo partecipativo e indetto un concorso di idee per giovani cittadini sul tema “cittaslow”.