Politics | Il voto del 9 febbraio

Referendum: chiusa la campagna del comitato per il NO

Davanti al palazzo della Provincia i promotori del referendum contro la legge Svp sulla democrazia diretta hanno ribadito le loro motivazioni dicendo che, nonostante la disponibilità manifestata dalla Stella Alpina di modificare la legge, non esistono garanzie che questo avvenga e soprattutto che il potere decisionale venga riposto nelle mani dei cittadini.

Dopo aver esposto i manifesti bilingui che hanno caratterizzato la campagna per il NO, sostenuta da un folto numero di realtà associative, i promotori del referendum si sono presi per mano ed hanno auspicato che i cittadini possano tornare protagonisti in questa fase in cui la politica spesso è diventata sinonimo di sopraffazione, opportunismo e prevalenza degli interessi di pochi. 

Alla chiusura ufficiale della campagna referendaria per il NO hanno partecipato anche i consiglieri provinciali Dello Sbarba (Verdi) e Köllensberger (Movimento 5 Stelle), e tra i vari rappresentanti delle associazioni coinvolte era presente anche la segretaria della Cgil-Agb Doriana Pavanello

Le ragioni del NO sono state brevemente ricordate da coordinatore di Iniziativa per più democrazia Stephan Lausch e Bernd Karner della Rete per la Partecipazione