"Buongiorno, la società S.I.E. Spa comunica che proseguirà ad anticipare la CIGS anche per il 2° anno di vigenza dell'ammortizzatore sociale. Cordiali saluti". Senza altre spiegazioni la società del gruppo Athesia che edita i quotidiani Alto Adige e Adige, e che ha chiuso l'anno scorso il Trentino dall'oggi al domani, ha comunicato nei giorni scorsi agli 11 giornalisti ancora in cassa integrazione di aver rivisto la propria decisione. Una settimana prima la stessa società aveva comunicato ai cronisti del Trentino l'intenzione di non farsi più carico dell'anticipo mensile dei soldi che l’ente di previdenza dei giornalisti solitamente eroga con alcuni mesi di ritardo.

L'azione era sembrata una ritorsione contro una manifestazione degli stessi giornalisti della testata ad un anno dalla chiusura. Il cambio di rotta di S.I.E Spa non fa altro che ripristinare quanto previsto dall'accordo siglato dalla stessa società con il Ministero del lavoro. Questo prevedeva, infatti, che la società corrispondesse ai dipendenti l'anticipo della Cigs per tutti e due gli anni di "cassa". Il modo in cui si è arrivati alla chiusura della testata e la protesta di un anno fa sono stati  raccontati su Salto.bz in dettaglio a ridosso della manifestazione di metà gennaio.