Pericoloso contrasto istituzionale

La Corte costituzionale respinge il ricorso della Provincia

Dolomiten e Corriere dell’Alto Adige sono gli unici due quotidiani che stamani si occupano di una notizia molto importante: la decisione della Corte costituzionale riguardo al ricorso – inoltrato dalla Provincia – sulle competenze in fatto di controlli da parte della Corte dei conti. In verità, il quotidiano dell’Athesia si limita a riprendere con un breve articolo il lancio Ansa di ieri pomeriggio. Il Corriere dedica invece alla vicenda l’apertura e ne mette giustamente in risalto tutto il potenziale conflittuale, giacché essa investe direttamente le istituzioni. Nel rapido giro di opinioni collezionato dal quotidiano in lingua italiana, spicca il giudizio del senatore Francesco Palermo: “Uno dei principi elementari del diritto è che i controlli devono essere fatti da enti diversi. L’autonomia non è farsi i controlli da sé, ma non temere nessun tipo di controllo. La Provincia non può sostituirsi a un organo giurisdizionale”. La fine dell’epoca in cui “controllati e controllori” potevano essere confusi, perché in pratica discendenti da un’unica fonte di potere, sarà del resto un tema cardine della prossima campagna elettorale – a questo proposito risulteranno decisive anche le scelte inerenti la politica energetica a livello provinciale –, e certamente al conflitto di attribuzioni tra Provincia e Corte dei conti verranno dedicate nei prossimi giorni molte attenzioni.