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Con Newsboy un video di notizie in pochi clic

Grazie ad una app ideata da uno studente della LUB in futuro i giornalisti potranno promuovere i propri articoli nei social in modo molto più efficace.

Nel web oggi come oggi per poter competere le notizie devono farsi valere non solo sui portali che le generano ma anche e soprattutto dei social network, in particolare in quelli ad esse dedicati.

È questo l’assunto che sta alla base di newsboy, una app per smartphone ideata da uno studente della Libera Università di Bolzano che nel suo nome e nella sua storia rispecchia il nostro mondo d’oggi. Quello di Amin Al Hazawani è un volto tipico dei giovani europei del Nord Italia, ma il suo nome tradisce l’origine siriana da parte di padre. Quale la sua parlata? L’accento è mantovano perché è a Virgilio, sobborgo di Mantova, che i suoi genitori da tempo hanno messo le radici. Le vicende della vita lo hanno quindi portato alla facoltà di design della LUB dove ha svolto il suo lavoro finale per il quale relatore è stato il professor Kris Krois. Nei prossimi mesi Amin spiccherà il volto per Berlino, dove avrà occasione di realizzare finalmente la sua app e proseguire speriamo con profitto il suo cammino nell’ambito dello sviluppo dei media del terzo millennio. 

Come funziona Newsboy?
In sostanza permette agli stessi giornalisti autori di contenuti di realizzare con grande facilità video cortissimi (tra i 6 e i 16 secondi), in grado di promuovere contenuti più estesi (articoli) con poche immagini e brevissimi testi. Newsboy parte infatti dal presupposto che nei social network sono attualmente proprio i brevi video (tra l’altro spesso in autoplay) ad avere la massima visibilità. 

L’app sviluppata da Amin Al Hazawani ha un suo sito dove si può familiarizzare con il suo approccio. Questo invece il video dove si può apprezzare la presentazione del suo funzionamento.