"Manca una regia per l'autoproduzione energetica"

Intervista a Marco Baratieri ricercatore della facoltà di Scienze e Tecnologie Agrarie che interverrà alla tavola rotonda della nuova edizione della "Skonsumo Festa" (9-10 maggio)
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Torna la "Skonsumo festa". Venerdì 9 e sabato 10 maggio si terrà la seconda edizione della festa dedicata al consumo consapevole e agli stili di vita sostenibili. L'edizione 2014 della manifestazione organizzata dai Gruppi di Acquisto Solidale dell’Alto Adige in collaborazione con l'Ufficio Ambiente del Comune di Bolzano, Banca Etica e con Unibz sarà dedicata all'autosufficienza.
L'argomento sarà approfondito in occasione di una tavolo rotonda che inaugurerà la festa (il 9 maggio alle ore 14 a Unibz) a cui parteciperanno diversi ricercatori, tra questi, Marco Baratieri della facoltà di Scienze e Tecnologie Agrarie che ha accettato di anticiparci i temi del suo intervento: "Innanzitutto, parlerò dell'autoproduzione di energia da fonti rinnovabili. Oggi il concetto di autoproduzione è ormai diffuso grazie ai pannelli solari fotovoltaici ed ai collettori termici che hanno reso molte persone non solo consumatrici di energia, ma anche produttrici. Presenterò, quindi, l´autoproduzione di energia nella sua accezione più integrale soffermandomi su sistemi auto-costruibili per la generazione di energia da fonti rinnovabili".

Può fornirci due dettagli in più?

"Descriverò in particolare sistemi solari per la produzione di acqua calda (collettori solari) e micro-sistemi a gassificazione di biomasse per la produzione di calore per utilizzi domestici e presenterò esempi e buone pratiche per l´auto-costruzione di questi sistemi e le loro possibili applicazioni".

Per esempio?

"Spiegherò il funzionamento dei collettori solari e porterò l'esempio di una stufetta da campeggio a pellet o cippato di legno invece che a gas. Un sistema semplice ed ecologico ispirato alla tradizione ma tecnologicamente avanzato".

Come si può passare dai buoni esempi alla pratica quotidiana?

"Io non sono un economista e nemmeno un politico, riguardo alla diffusione delle energie rinnovabili sono stati fatti molti passi avanti ma restano non sfruttate grandi potenzialità. In Italia stiamo ancora ragionando sulla generazione, la produzione di energia, ma servono reti di distribuzioni adatte. La solita Germania sta investendo parecchio in questo senso e il problema infrastrutturale resta il collo di bottiglia. Inoltre, non si può investire solo sulle nuove costruzioni che rappresentano una piccola parte del consumo energetico. La vera sfida si gioca sugli edifici esistenti. Servono investimenti mirati e forse anche un cambiamento culturale. Da questi punti di vista si nota la mancanza di una regia complessiva".

 

Qui il programma completo della "Skonsumo festa"