E finalmente sta per arrivare il verdetto finale. Che poi, comunque vada, non è la fine del mondo. Rispetto all'anno scorso ho trovato persone più organizzate nei vari partiti. Fioccano i video e le manifestazioni. Il marketing impazza (soprattutto quello da prodotto di hard discount) assieme agli slogan di ogni genere.  Dal mio punto di vista, e chiedo scusa, ho trovato il tutto un po’ triste. Verrebbe ben voglia di non andare a votare. E infatti quello che ho capito, sempre rispetto all'anno scorso, è che vi sia un’ ulteriore apatia riguardo alla votazione finale. Della serie, ne rimarranno solo pochi! E c’è gente che apertamente mi ha detto di fare il tifo per il commissario (Forza Penta!). Personalmente  mi sono sentito meno entusiasta ma più riflessivo rispetto al 2015. Ho cercato di calibrare bene il mio percorso. Sono partito da una visione ben precisa di Bolzano Bozen, per poi toccare alcuni temi a me cari, come l’ Open Source, soprattutto  la gestione della pubblica amministrazione. Ho cercato pure di articolare meglio un cavallo di battaglia molto gettonato l’anno scorso: la sicurezza. Ho cercato sempre e comunque di far passere l’dea che il bene comune debba essere  gestito non escludendo nessuno.  Sono contento di non aver messo a disagio nessun amico/conoscente chiedendogli il voto. Non è nella mia indole. Così come non ho mai chiesto a nessuna il suo amore. Il sentimento (o la fiducia nelle idee, nella persona) o c’è oppure inevitabilmente manca. Onestamente non credo che riuscirò a subissare il “successo” della passata votazioni, ma questo non è per nulla importante. Bolzano Bozen va avanti  benissimo senza Massimo Mollica. Quello che mi dispiace è che non abbia trovato la disponibilità nel confronto di idee, che è poi il  senso del mio candidarmi. Mi dispiace aver fallito anche quest’anno nel non essere riuscito a costruire un dibattito serio sulla mia città. Un dialogo tra chi la pensa diversamente ma agisce comunque nel bene di Bolzano Bozen. Anche questa volta  ha vinto la politica alla Facebook, fatta appunto di slogan e messaggi semplici e diretti.  La Supercazzola ha fatto scuola... Ma permettetemi di essere comunque ottimista. Di credere che da lunedì le persone di buona volontà si spoglieranno dei loro slogan e di quella inutile etichetta destra/sinistra e intorno a un tavolo inizieranno a ragionare sul bene di Bolzano Bozen. E allora, e questo è il senso di questo post, allora vi esorto sinceramente ad andare a votare. Mettete una croce su quei valori, quelle idee che più vi appartengono. E che abbiate o meno una sensibilità politica scrivete il cognome di uno o più candidati nuovi. Che siano possibilmente nuovi, a costo di sceglierli in base alla faccia da lato B (nel qual caso sarei stra favorito!), perché nella politica c’è bisogno di nuovo, c’è bisogno di rinnovamento ed entusiasmo!Senza che manchi la competenza chiaramente.