Environment | Olimpiadi 2026

Milano-Cortina, al via il monitoraggio

Martedì 14 a Pieve di Cadore l'evento di lancio della campagna Open Olympics 2026: “Vogliamo Giochi invernali trasparenti, legali, rendicontabili”. Presente Don Ciotti.
Olimpiadi
Foto: Corriere delle Alpi
  • Martedì 14 maggio 2024, a partire dalle ore 9.30 presso l'Auditorium Cos.Mo di Pieve di Cadore (Belluno) sarà presentata la campagna “Open Olympics 2026”, che chiede piena trasparenza, rendicontabilità e legalità in occasione della realizzazione delle opere connesse ai Giochi Olimpici e Paralimpici di Milano Cortina 2026 (e dei Giochi stessi). La petizione pubblica, già condivisa da una rete di 20 associazioni nazionali e territoriali, si rivolge ai soggetti internazionali e nazionali a diverso titolo responsabili dell’evento: dal Comitato Olimpico Internazionale al CONI, dalla SIMICO S.p.A ad Anas S.p.A, dalla Fondazione Milano Cortina 2026 al Ministero per lo sport e i giovani del Governo Italiano. 

    In occasione dell’evento di lancio, spiegano i promotori, saranno presentati dati inediti frutto di una prima raccolta civica e sarà annunciata la richiesta di trasparenza oggetto della petizione. Si darà anche avvio a una strategia coordinata volta alla costruzione di comunità monitoranti per la vigilanza civica delle opere sul territorio. Assieme ad attiviste e attivisti territoriali, saranno presenti personalità di rilievo del mondo ambientalista e di quello per la legalità, come il Presidente di Libera don Luigi Ciotti, lo scrittore, saggista e giornalista d’inchiesta del Corriere della Sera Gian Antonio Stella, i/le Presidenti nazionali e rappresentanti di WWF Italia, Italia Nostra, Legambiente, CAI, Mountain Wilderness Italia, CIPRA Italia

    “Vogliamo assicurarci che nessuna di queste risorse, siano esse dedicate alle infrastrutture o alla realizzazione dei Giochi, si disperda in opacità o inefficienza - dichiarano i soggetti promotori dell’iniziativa - scoraggiando qualunque volontà di infiltrazione criminale, di stampo mafioso o corruttivo, e garantendo contemporaneamente che vengano evitate spese non utili”. Inoltre “Come persone e comunità che vivono i luoghi delle opere in quanto storici presidi di tutela e cura del territorio, intendiamo conoscere come esso cambierà, al fine di valutare adeguatamente l’impatto sulle nostre vite e sull’ambiente. Ciò è garantito solo avendo costante informazione e trasparenza riguardo alle spese effettuate direttamente e indirettamente in concomitanza con interventi inerenti il paesaggio.” 

    Sono promotrici della campagna “Open Olympics 2026” le seguenti 20 organizzazioni nazionali, regionali e locali: Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie, Commissione Internazionale per la protezione delle Alpi - CIPRA Italia, Club Alpino Italiano - CAI centrale, Legambiente, WWF Italia, Italia Nostra, Mountain Wilderness Italia, Club Alpino Italiano - CAI Alto Adige, Società Alpinisti Tridentini - SAT, Alpenverein Südtirol - AVS, Federazione “Heimatpflegeverband Südtirol”, DVN – Dachverband für Natur- und Umweltschutz in Südtirol EO (Federazione Ambientalisti Alto Adige ODV), Plattform Pro Pustertal - PPP, Protect Our Winters Italia, PFAS.land - Informazione e azione contro i crimini ambientali, Gruppo Promotore Parco delle Marmarole Antelao Sorapiss - oggi Parco del Cadore, Peraltrestrade Dolomiti – Comitato Carnia-Cadore – PAS Dolomiti, Gruppo di Acquisto Solidale “El Ceston”, Associazione culturale Gruppo d’acquisto solidale “Il Tarlo”, Umweltring Pustertal.

  • Il programma

    Mattina (h 9.30 - 13.00)

    Presso Auditorium Cos.Mo (Via Arsenale, 15 c/o Museo dell'Occhiale, 32044, Pieve di Cadore, BL)

    • Saluti istituzionali da parte di Sindi Manushi, Sindaca di Pieve di Cadore; Renzo Bortolot, Presidente Magnifica Comunità di Cadore;
    • Lettura del testo della petizione, restituzione dei punti chiave della campagna e racconto del percorso territoriale da parte del presidio di Libera Cadore, Giovanna Ceiner e Josef Oberhofer (in rappresentanza del coordinamento delle realtà territoriali) e Leonardo Ferrante (Libera nazionale);
    • Tavola rotonda, moderata dal giornalista d’inchiesta del Corriere della Sera, scrittore e saggista Gian Antonio Stella, tra
      • Gaetano Benedetto, Presidente Centro studi WWF Italia
      • Vanda Bonardo, Presidente nazionale CIPRA Italia
      • Luigi Casanova, Presidente nazionale Mountain Wilderness Italia
      • Enrico Fontana, membro della segretaria nazionale, responsabile dell'Osservatorio nazionale Ambiente e Legalità di Legambiente
      • Adriano Marchini, Presidente Consiglio Regionale Italia Nostra
      • Manlio Pellizon, Vice presidente generale CAI centrale
    • Sessione Domande&Risposte: dialogo con i/le giornalisti/e e con il pubblico;
    • Conclusioni di don Luigi Ciotti, fondatore e Presidente di “Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie” e consegna del “Testimone delle Alpi per una Olimpiade trasparente, rispettosa e responsabile” realizzata dall’artista Kuno Prey.

    La mattinata sarà condotta da Marina Menardi, giornalista e direttrice della testata "Voci di Cortina".

    Pomeriggio (h 15.00 - 18.00)

    Presso Casa Colonia delle Alpi - Associazione Calantina (Via S. Giovanni, 52, 32042 Calalzo di Cadore, BL)

    Laboratorio di monitoraggio civico, aperto alla cittadinanza e a tutte le realtà territoriali interessate. Sarà presentata e testata la strategia di monitoraggio elaborata in occasione della campagna, sotto la guida del progetto “Common - comunità monitoranti” di Libera nazionale.

    Per partecipare: scrivere alla mail [email protected]

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Josef Fulterer Mon, 05/13/2024 - 08:00

Schon 1936 wurden die Olympischen Spiele "politisch missbraucht!"
Seither hat sich in den Köpfen der einaltigen Politiker wenig geändert. Der vorherige Ausrichter, muss mit protzigen Investitionen + lächerlichen Eröffnungs- + Schluss-Veranstaltungen übertroffen werden!

Mon, 05/13/2024 - 08:00 Permalink