Society | Le linee guida

Balli in maschera e tamponi ai giovani

La Giunta provinciale ha definito le nuove raccomandazioni di comportamento per gli eventi all’aperto. Ritornano i già bocciati test nasali, ma solo per gli under 18.
Waltraud Deeg
Foto: ASP/Brucculeri

Durante la consueta conferenza stampa settimanale, la Provincia, questa volta rappresentata dalla vice presidente Waltraud Deeg, ha informato di aver definito oggi (6 luglio)  le nuove linee guida su come dovrà comportarsi la cittadinanza in occasione di feste campestri e manifestazioni all’aperto "per chiarire le incertezze e soprattutto per dare sicurezza alle associazioni organizzatrici". Il contenuto specifico delle norme, dicono, sarà comunicato più avante ai Comuni e alle associazioni attraverso una circolare ma intanto ecco qualche assaggio.
Uscire dalla porta per rientrare dalla finestra: oltre al Green Pass Europeo, che ricordiamo non potrà essere ottenuto con l’esito negativo del test nasale autosomministrato, il prerequisito per la partecipazione dei bambini e giovani dai 6 ai 18 anni agli eventi sarà proprio quello di sottoporsi in loco a uno dei tamponi rapidi che saranno a loro volta forniti agli organizzatori dall’Azienda sanitaria dell’Alto Adige.


Le manifestazioni dovranno svolgersi obbligatoriamente entro un’area delimitata e gli organizzatori resteranno gli unici responsabili della verifica delle certificazioni, che dovranno inoltre vigilare sul rispetto di tutte le altre norme di sicurezza, specie quelle che riguardano la somministrazione di cibi e bevande per le quali si applicano le regole già valide per il settore della ristorazione: cibi e bevande si consumano solo seduti ai tavoli o al bancone se viene garantita la distanza di un metro. Il personale che servirà gli utenti dovrà indossare maschere chirurgiche, stessa cosa valida per i non conviventi qualora non fossero in grado di mantenere la distanza di un metro. Obbligatorie le postazioni per la disinfezione delle mani, via libera alla musica e ammessi i balli ma attenzione: se a scatenarsi non saranno i conviventi vigerà l’obbligo della mascherina. 
Secondo l’assessora Deeg, al momento l’andamento della pandemia da Covid-19 in Alto Adige non sta dando particolari preoccupazioni ma vuole ribadire l’importanza di osservare le regole "affinché il Coronavirus non ci imponga nuovamente restrizioni in autunno ed in inverno”.