Environment | Clima

Il vescovo lancia la petizione su change.org

Luigi Bressan, arcivescovo di Trento, indirizza a Ban Ki Moon e Sergio Mattarella una petizione per chiedere energia rinnovabile al 100% entro il 2050.

Quando è arrivata la notifica via mail stentavo a crederci. Archbishop Luigi Bressan. Sì, proprio lui, arcivescovo della Diocesi di Trento dal 1998. La notifica arriva il giorno dopo il grande annuncio di Barack Obama di voler lasciare la presidenza degli Stati Uniti con un rinnovato slancio per misure di rimedio ai cambiamenti climatici. Anche per Bressan, che oltre ad arcivescovo di Trento è presidente della Caritas italiana, è un po' un "testamento politico", visto che, come Obama, il suo mandato è in scadenza avendo raggiunto i 75 anni. L'appello è decisamente rivolto al futuro, al 2050 e con un mezzo in linea con l'engagement politico attuale, www.change.org

Bressan rivolge la sua petizione a Ban Ki Moon, segretario generale Onu e a Sergio Mattarella, presidente della Repubblica italiana. Il suo invito ha già superato le 75mila firme. 

«È giunto il momento, per tutti noi, di svegliarci e agire uniti: nelle nostre comunità locali e nazionali, sia globalmente che nella nostra quotidianità. In qualità di cittadini animati dalla fede - si legge nella petizione - e dalle altre tradizioni morali, siamo coscienti che agire sui cambiamenti climatici è un importante obbligo morale. 

Ci rivolgiamo a voi in quanto responsabili politici affinché rispondiate urgentemente alle minacce provocate dai cambiamenti climatici, provvedendo al conseguimento del 100% di energia rinnovabile da raggiungere come meta entro il 2050. 

Occorrono azioni coraggiose come questa per contenere la crescita della temperatura globale al di sotto dell'inaccettabile soglia dei due gradi, eliminando l’inquinamento di carbonio e riducendolo a zero, investendo risorse in sistemi di sviluppo sostenibile per costruire un mondo più fiorente, equilibrato e inclusivo. Ci impegniamo solennemente a fare la nostra parte, assumendoci la responsabilità morale di curare il nostro mondo e di aiutarci reciprocamente, sforzandoci di vivere meglio la nostra esistenza, in modo più sostenibile, con maggiore gioia e armonia».

Una bella sfida per Bressan, che nella sua carriera ecclesiastica è stato anche Nunzio Vaticano in Oriente, ma soprattutto una sfida essenziale e vitale per l'intera umanità.