Let’s get loud!!!
Questo è un invito. L’invito a rendere il privato politico, a unirci in solidarietà e sorellanza, a manifestare per i nostri diritti e contro la violenza sulle donne. L’invito ad unirci a tuttə coloro che sabato 15 ottobre parteciperanno al corteo Frauenmarsch – Donne in Marcia. Un invito a scuotere l’Alto Adige; dalle singole persone alle istituzioni!
20+1 domande per chiarirci le idee:
Ti stanno stretti gli stereotipi di genere?
Pensi che sia importante un’educazione affettiva nelle scuole primarie per prevenire la violenza di genere?
Ti si ghiaccia il cuore a pensare che ogni 2-3 giorni viene uccisa una donna per il fatto di essere donna?
Sei stufa di sentirti fischiare dietro ed essere apostrofata come esagerata se rispondi?
Ti senti sopraffatta da una politica che non considera prioritario un cambiamento di rotta per affrontare le ingiustizie sociali e la crisi climatica?
A un colloquio di lavoro ti è stato chiesto dei progetti famigliari?
Sei spaventata dalla direzione che prenderà il governo Meloni?
Hai avuto difficoltà ad accedere ad un’IVG o alla pillola del giorno dopo?
Ti urta l’uso del maschile sovraesteso e vorresti un linguaggio che ti rappresenti?
Sei sfinita dalla spaccata fra lavoro retribuito e lavoro di cura non retribuito?
Ti senti poco rappresentata dalle politiche di genere della tua città e/o provincia?
Trovi ingiusto che il tuo collega guadagni più di te solo grazie al suo genere?
Pensi che la Convenzione di Istanbul debba essere rispettata non solo sulla carta?
Ti chiedi perché una città come Bolzano non abbia una struttura sufficientemente adeguata per accogliere le donne in situazioni di violenza?
Provi rabbia dovuta a tutte le ingiustizie vissute per non appartenere al genere privilegiato?
Ti chiedi il senso di guerre fatte da uomini, dove chi ne paga le conseguenze maggiori sono le donne?
Sei ferita dalla violenza online gratuita e diretta soprattutto contro le donne?
Desideri un cambiamento sociale che si basi su un approccio di ascolto più che di concorrenza?
Ti senti discriminata a causa del tuo genere, del tuo abilismo, del colore della tua pelle, del tuo orientamento sessuale?
Le quote rosa non ti bastano?
Vuoi essere solidale con tutte coloro che vivono violenza?
Ti invito ad usare le domande sopra come un QUIZ:
Se la risposta è “SI” da 1 a 7 domande: partecipa al corteo!
Se la risposta è “SI” da 7 a 14 domande: partecipa al corteo con uno striscione, un manifesto, un cartellone!
Se la risposta è “SI” da 14 a 20 domande: partecipa al corteo con uno striscione e porta qualcosa per fare rumore… dal megafono al fischietto o tamburo è tutto benaccetto!
Se la risposta è “SI” a tutte le domande: partecipa al corteo con striscione, qualcosa per fare rumore e considera l’idea di entrare nel team organizzativo di Donne in Marcia – Frauenmarsch ;-)
Manco a dirlo, la mia risposta è stata affermativa per tutte le domande – motivo per partecipare alla manifestazione Donne in Marcia – Frauenmarsch. Ho una voce e sono decisa a usarla: per me, per mia figlia e i miei figli, per le donne che la voce non ce l’hanno più. La userò assieme a molte altre persone e so già che tornerò a casa con la grande forza data dalla sorellanza. Mi servirà per affrontare la quotidianità e sconfiggere il senso di solitudine.
Ci vediamo il giorno 15.10.2022 alle ore 11 in Piazza Tribunale a Bolzano. Ci conto!
>Se la risposta è “SI” da 1 a
>Se la risposta è “SI” da 1 a 7 domande: partecipa al corteo!<
Se una persona (o anche solo donna) pensa che 5-6 domande sono legittime ma più della meta sono delle immense stronzate o solo anche delle fissazioni ideologiche o pure anche percezioni parziali, allora dovrebbe ancora partecipare al corteo?
Questa mi sembra come una pubblicità fatta male.
In reply to >Se la risposta è “SI” da 1 a by gorgias
Giudicare "immense stronzate"
Giudicare "immense stronzate" (oltretutto dietro la maschera dell'anonimato) le domande legittime di una femminista, fa parte di una cultura offensiva, tipica patriarcale, che tutte le donne libere disprezzano.
Speriamo che sabato saremo in tante* a marciare contro la violenza alle donne, per la libertà, che sappiamo, è partecipazione...
In reply to Giudicare "immense stronzate" by Rolanda Tschugguel
Era una domanda ipotetica e
Era una domanda ipotetica e non ho espresso ancora un giudizio.
Però lo faccio adesso. Una o due domande sono sicuramente immense stronzate.
Io disprezzo le donne che vogliono imporre altre donne la loro ideologia. Il feminismo ha tanti aspetti represivi che liberali.
Io sono per le donne e contro il feminismo perché il feminismo è contro tutti chi non la vede come lui. Cioè anche contro la maggioranza delle donne.
Rileggendo più volte le
Rileggendo più volte le domande mi sono chiesta quali una persona come Gorgias, che con i suoi vari commenti disprezzanti, ahimè, si é fatto o fatta conoscere, possa definire "leggittime"... peccato che non approfondisca mai i commenti, chissà forse anche con qualche dato statistico da fonte attendibile piuttosto del suo sentire generalizzato...
In reply to Rileggendo più volte le by Daniela Depellegrin
Presumo che è una lettrice
Presumo che è una lettrice abituale di questa rubrics. Mi stupisce che amonisce per la prima volta le generalizzazioni. Sarà perché le percepisce da una parte da Lei meno gradita..
In reply to Presumo che è una lettrice by gorgias
A me, invece, stupisce che
A me, invece, stupisce che del mio commento, che andava a indagare quali possano essere definite da lei domande leggittime e quali, di conseguenza, immense stronzate (Netiquette lässt grüßen....) le sia rimasta solo l'ultima frase....
Für GORGIAS,
Für GORGIAS,
https://etwaslaeuftfalsch.it/
mit guten Grüssen
Die Verdammnis eines
Die Verdammnis eines irdischen Paradieses als Folge des Suendenfalls von Adam und Eva
Zwecks Erkenntnis und Verhinderung moeglicher apokalyptischer Auswirk ungen (einschl. der Ver treibung aus einem zer fallenden euro paischen Paradies) durch Wahn sinnstaten moderner irdischer Ersatzgoetter und "Welt retter," z.B. eines Hitlers oder Putins, muss
man wohl beginnen mit den triebhaften "Ver brechen" von Adam und Eva. Ihre vorgebliche Erbsuende erleichtert die Ablenkung von fehlendem eigenem Verantworungs bewusst sein in der Rolle von Befehlsempfaenger fuer wahnhafte Anweisun gen von Autoritaeten, also Suendenboecken, in einer anscheinend nah verbunde nen, imaginaeren (goett lichen) Weltregierung. Das Vorbild fuer manche spae tere "Religionsstaaten", z.B. sektenartige NGO's. Ein hauefiger, wie nachfolgend etwas detaillierter erlauertert, Kulturzusammenhang zwischen Religion und Schizophrenie.
Kleine und grosse Gewalt verbrechen beginnen oft mit zugelassenen verstoh lenen Blicken von orienta lischen und modernen Stern (Fernseh-)guckern, neugierigen Spitzeln und Lauschern von scheinbar unmittelbar ihnen nahe ( "daneben liegenden" ) Mit - und Beiwohnern in ver spaetet aufgeloesten Fami lienverhaeltnissen Diese gewaehren gewollt oder ungewollt, ohne Halt gebietenden Respekt frei zuegigen Einblick ind damit Zugang auf ihre nicht " fest ummauerte" und eindeutig bedeckte Privatsphaere. In solchen ungeordneten sozialen Wohnbeding ungen finden wir also die haufige exogene Ursache fuer ungehoerige, haues liche oder nationale (physische oder psychi sche) Uebergriffe von familiaeren oder staat lichen Patriarchen auf vermeintlich allein zur Domaene solcher unzu rechnungsfaehiger Despoten gehoerenden, unklar unterschiede nen fremden (Be-)Reiche. Zwecks Verschmelzung zu einer traumhaften Einheit werden diese Teilaspekte irrtuemlich aus dem engen Bickwinkel eines egozentri schen Paranoiikers schema tisch seiner - als einzi ges Bezugsobjekt der Wirk lichkeit wahrge nommenen - eigenen Persoenlchkeit unter geordnet und damit ihr zueigengemacht. Mit diesem noch verbliebe nen, als maaslos bedeutend bewerteten, schon zer brechlichen Besitz kann ein sprunghaft vom Hinterhof zu einem Koenigshof, mit seiner noch das Aristokra tenzeitalter vortauesch enden stehenge bliebenen vornehmen Fassade, aufgestiegener kleiner Mann hier die traumhafte standes gemaesse Rolle eines - wie zu Hause ver woehnten - Exzentrikers spielen, die ihm jetzt einen letzten Halt bietet. Aus dieser voellig verzerr ten, zum Groessenwahn neigenden, Einschaetzung der wahren Realitaets verhaeltnisse (schizophre ne Denkstoerung resul tieren natuerlich auch die sich in koerperlichen Uebergriffen auessernden Wahnideen. Diese sind Ausdruck einer, wie u.a. urspruenglich nur den Sterndeutern in der autis tischen Lebensumwelt eines transpa renten Nomadenzelts (heutzutage analog auch den Zuschau ern in einem Kinosaal") von Maerchenerzaehlern lebendig uns wieder gege benen und als noch real vorgespielten, einst heilen, Filmscheinwelt. . Diese Einbrueche, unge hoerige Einmischungen von Diktatoren in fremde Sachen, sowie missbrauech liche Ueberwachungen von Staatsangehoerigen be guenstigenden Scenarien sind somit oft bedingt durch die Zusammen quetschung sektenartigen Grossfamilien in Nomaden zelten oder (zusaetzlich im modernen Europa) in den Versammlungen von Stubenhockern in zeitge maessen Fernsehrauemen.