Economy | Crisi

Euronics chiude in gennaio

17 lavoratori sulla strada e il centro del capoluogo che rimane privo di un negozio di elettronica. La crisi morde sempre di più.

Niente da fare, il proprietario di Euronics Galimberti ha gettato la spugna. Entro la fine di gennaio chiuderanno sia i due negozi di Bolzano, in Corso Libertà e via Galvani, che il punto vendita di Brunico. Purtroppo non ha avuto esito positivo l’estremo tentativo compiuto dai sindacati a sostegno dei 17 dipendenti per cercare di salvare la situazione. 

Le ultime speranze dei lavoratori ora sono collegate alla possibilità, per lo meno, di ottenere in extremis qualche ammortizzatore sociale, attraverso l'intervento dell'ente pubblico. Per la mobilità invece sembrano non esserci più speranze, ed è già tanto che ai lavoratori verrà pagato il TFR. 

Purtroppo, come riferisce oggi Valeria Frangipane sul quotidiano Alto Adige, all’incontro programmato ieri all’Ufficio del Lavoro i responsabili del gruppo Matteucci, che a livello locale avevano stretto l’accordo con Euronics, non si sono nemmeno presentati. 

La chiusura di Euronics è figlia della crisi ed è collegata a filo doppio anche con il problema degli affitti esorbitanti che ancora oggi vengono imposti dai proprietari degli immobili commerciali in città. 
I due negozi di Bolzano hanno dovuto soccombere proprio a causa dei costi fissi del negozio di Corso Libertà (500mila euro all’anno) e del contenzioso tra Matteucci e Tosolini sui locali occupati dalla catena dell’elettonica al Centrum di via Galvani. 

La prossima chiusura di Euronics in Corso Libertà avrà anche la conseguenza di cancellare l’ultimo grande negozio di elettronica ed elettrodomestici collocato nel centro o nelle zone adiacenti allo stesso nel capoluogo
Dopo i decenni dell’Electronia, unico grande magazzino del settore anche per il resto della provincia, Bolzano dunque si appresta ad accogliere un vero e proprio vuoto. Accrescendo ulteriormente le aspettative per la realizzazione del tanto discusso Kaufhaus di via Alto Adige. 

D'altronde non è un caso, forse, che nella cordata capitanata da Oberrauch ed appena sconfitta nella battaglia con Benko, sia portavoce Luciano Giovanelli, amministratore delegato di Matteucci-Euronics.