Society | sport

L'Excelsior vince 4 a 1

Una giornata da incorniciare e una notizia straordinaria per la squadra bolzanina che ha festeggiato 20 anni di storia con una vittoria inedita contro il Celtic Don Bosco
excelsior
Foto: G.S. Excelsior

Per le altre squadre una vittoria in campionato si tratta di normale amministrazione, ma non per l’Excelsior. 20 anni di storia, centinaia di partite alle spalle e migliaia di gol subiti. Vittorie? Solamente 3, diventate tuttavia straordinariamente 4 dopo la straordinaria vittoria del 4 novembre contro il Celtic Don Bosco per 4 a 1, con tanto di doppietta realizzata da Berti assieme alle reti di Rodriguez e Ferrante. Una squadra, l’Excelsior, che nonostante le poche reti andate a buon fine ha sempre vinto, dentro e fuori dal campo. Il gruppo sportivo di Bolzano è un progetto sociale nato in collaborazione con l’associazione La Strada-Der Weg, un esperimento che vuole e ha saputo dimostrare che è possibile vivere il calcio in un modo diverso rispetto a quello segnato dalle scorrettezze, dalla competitività e vocato all’annientamento dell’avversario. Diventato in poco tempo un simbolo di fair play e inclusione, l'Excelsior si caratterizza per fare giocare tutti, senza distinzione e indipendentemente dalle prestazioni in campo, con un rispetto per i compagni e gli avversari che non è passato mai inosservato neanche oltralpe, arrivando persino sulle pagine del prestigioso giornale francese Le Monde.

“Un regalo importante”

“Era l'ultima partita del girone di andata e speravo proprio che i ragazzi riuscissero a farsi un regalo importante, e così è stato - commenta così, ancora incredulo, l’allenatore Stefano Petrera -. Incontravamo gli amici del Celtic Don Bosco, anche loro come noi fanalino di coda a zero punti. Una sorta di spareggio nei piani bassi della classifica della terza categoria. Siamo partiti subito con grande concentrazione arrivando al vantaggio già nei primi quindici minuti. Quel gol ci ha galvanizzati e abbiamo continuato a pressare in attacco finché alla mezz'ora, siamo riusciti a raddoppiare. Allo scadere del primo tempo il Celtic, che non si è mai rassegnato, ha accorciato le distanze, ma i ragazzi hanno continuato a crederci. E infatti – continua l’allenatore - , nella ripresa abbiamo segnato altri due gol, portandoci sul vantaggio massimo di 4 a 1. Nonostante un loro ultimo gol su rigore, nei 20 minuti finali siamo riusciti ad amministrare benissimo sfiorando addirittura la quinta rete con un tiro che, a portiere battuto, è stato respinto sulla linea dal difensore avversario. Stare in questo gruppo non è facile - conclude il Mister - perché bisogna ingoiare tante delusioni sul piano agonistico, ma questi momenti ripagano di tutte le difficoltà e lasciano dei ricordi indelebili”.