Ahou Daryaei, spoglia dei suoi vestiti
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Ho solo questa immagine per poter dire che nessuno ti guardava Ahou Daryael, mentre hai camminato nell’ateneo spoglia dei tuoi vestiti, le braccia conserte, i lunghi capelli sciolti. Mancanza che non è indifferenza dei tuoi colleghi studenti. Paura di partecipazione invece, anche solo con lo sguardo che potrebbe acconsentire al tuo atto coraggioso. Ahou Daryael, che hai fatto diventare il tuo corpo un potente simbolo di protesta. Il tuo coraggioso atto di rivolta, caricato insieme alla tua giovane vita su una macchina e da lì tutto ciò che è tuo è stato portato via.
“Grave disagio psicologico” dicono i Guardiani della Rivoluzione. Delegittimazione che attribuisce alle donne manifestanti l’instabilità mentale. Procedura che abbiamo visto in tante circostanze, concluse con la sparizione delle donne coraggiose in Iran.
Il pianeta Terra è pieno di eroi, che siano donne o uomini, anche questo gesto coraggioso della ribellione non sarà scritto in forma solenne, quali furono le glorie nei poemi epici. Così pure in teologia le virtù e dunque i santi, è pieno di santi questo tempo, ma i loro nomi difficili da pronunciare.
E quanta confusione nel nostro pensiero libero di essere opinione, le vetrine, le pubblicità dell’intimissimo e questa immagine. È talmente grave il dolore che ci circonda, che provare anche solo a sottrarci per un giorno, è una dichiarazione di estraneità al mondo. Lo stesso principio vale per la bellezza, lì dove possiamo incontrarla. Non è mai un’esperienza privata, in tal caso diventa una dichiarazione di proprietà. Ahou Daryael hai camminato spoglia dei tuoi vestiti nel cortile dell’università a Teheran dichiarando la potenza di un atto dall’estremo coraggio. Altre donne vittime dell’oppressione ti hanno preceduta, molte altre ti seguiranno.
Der mutige, kraftvolle…
Der mutige, kraftvolle Protest von Ahou Daryaei
gegen die brutale Kontrolle und Unterdrückung von Frauen im Iran ist ein Sinnbild für die Stärke und Entschlossenheit, die viele iranische Frauen täglich aufbringen.
Die Geschichte von Ahou Daryaei und der Einsatz der Frauenbewegung im Iran sollten uns daran erinnern, dass Menschenrechte, Gleichberechtigung, Freiheit und Demokratie nicht vom Himmel fallen.