La nuova truffa del web
In questi ultimi giorni sono giunte alla Sezione Polizia Postale e delle Comunicazioni di Bolzano alcune segnalazioni da parte di cittadini che, nell’intento di vendere dei beni, sono rimasti vittime di truffatori che si erano finti interessati all’acquisto. Del resto i truffatori, nella loro attività sono dei professionisti in particolare per ciò che riguarda la capacità di essere convincenti con le loro vittime.
In questa specifica circostanza, i malintenzionati, su vari portali, notano della merce in vendita e contattano il venditore. Si dicono interessati all’acquisto e riferiscono allo stesso di rimuovere l’annuncio e, a testimonianza della serietà dell’operazione, di lì a poco, pagherebbero al venditore un acconto. Per procedere all’accredito dell’acconto, i truffatori invitano il venditore a recarsi presso una postazione “bancomat”, inserire la propria carta e a seguire alcune indicazioni telefoniche fornite contestualmente dai truffatori stessi.
Al termine di tali operazioni in realtà si verifica esattamente l’opposto ovvero è il venditore che trasferisce il proprio denaro al truffatore. In un caso la vittima ha avuto un danno di circa 1.800 euro.
Wo das Denken aussetzt, heißt
Wo das Denken aussetzt, heißt es bezahlen